I 38 piloti della Moto 2 hanno girato un po' sottotono nella prima parte del turno, salvo poi scatenarsi a colpi di caschi rossi negli ultimissimi minuti, una volta montata la gomma morbida.
Grande assente Kenan Sofuoglu che, come abbiamo anticipato ieri, non è più potuto risalire in sella a seguito della frattura di un piede riportata nella scivolata di ieri.
Il più veloce è stato Scott Redding (1'44"805). Il britannico in sella alla Suter del Team Marc VDS è stato imprendibile, perfino per Marc Marquez, secondo a -340 millesimi, il quale a pochi minuti dalla fine del turno, ha inanellato una serie di giri veloci e costanti.
Terzo tempo per Stefan Bradl, che ha chiuso con un ritardo di 486 millesimi. Il britannico in sella alla Kalex del Viessmann Kiefer Team è stato autore di una scivolata sull'esterno del cordolo rialzato di una curva a sinistra quando mancavano 2 minuti alla bandiera a scacchi. La sua Kalex è rimasta sdraiata in piena traiettoria intralciando il giro buono di parecchi piloti, ma fortunatamente nessuno, nemmeno lui, si è fatto male.
Ottima la prestazione di Michele Pirro, che per qualche minuto ha saputo stare davanti a tutti nella classifica tel terzo turno di libere. Il pilota di Gresini ha chiuso con un ritardo di 830 millesimi.
Così gli altri italiani: Iannone 7°, Pasini 10°, Corsi 18° (è stato praticamente l'unico pilota a non aver migliorato il tempo di ieri che gli era valso come pilota più veloce), 21° baldolini, 25° De Angelis, 26° Corti, 27° De Rosa.