Ufoplast Ultralight Evo

Si sa che quando si mettono le ruote fuori dall’asfalto, benché siano tassellate, le possibilità di cadere aumentano esponenzialmente. Certo, sia ben chiaro, nell’enduro si cade più spesso, ma il più delle volte si appoggia giusto la moto in terra o comunque non si riportano grandi danni come sull’asfalto, ma nonostante ciò le protezioni acquistano ancor più importanza in questa disciplina. Diventa quindi molto importante avere le protezioni, soprattutto sulle zone più a rischio e comportano maggiori rischi, come la schiena ed il petto, oltre alla testa ovviamente. Mettere un’armatura integrale, però, talvolta può essere scomodo: vuoi per il caldo, vuoi perché si vuole giusto fare un giro non impegnativo senza sentirsi tutti bardati come cavalieri medievali, c’è spesso l’esigenza di una protezione fresca e comoda e che al tempo stesso garantisca lo stesso standard protettivo delle corazze intere.

Ufoplast, uno dei marchi leader per la produzione di abbigliamento ed accessori per le discipline su terra, ha così presentato la corazza Ultralight Evo. A prima vista sembra una giacchetta smanicata con tessuto altamente traforato, ma analizzandola meglio si scoprono i suoi punti di forza. Il giacchetto, perché di questo si tratta a tutti gli effetti, è realizzata in grande misura con una rete in poliestere che lascia passare agevolmente grandi quantità d’aria, di modo che si rimanga sempre ben ventilati e freschi, con inoltre delle prese d’aria Airnet. Sul petto e sulla schiena, invece, si trovano le zone protettive, atte ad assorbire l’energia cinetica in caso d’impatto e quindi a minimizzare, se non neutralizzare del tutto, gli effetti negativi di una caduta.

La parte che protegge la schiena, in particolar modo, è realizzata con tecnologia STF (Sas Tech Foam), che ha consentito alla Ultralight Evo di conseguire una certificazione CE di secondo livello.

La Ultralight Evo è disponibile in tre taglie: S/M, L/XL e XXL, tutte al costo di 99 euro.