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MotoGP 2011, Yamaha: anni 70 Vs 2000

"Carburatore ed iniezione"... a confronto

Moto - News: MotoGP 2011, Yamaha: anni 70 Vs 2000

Avete mai confrontato la tecnologia attuale con quella di 30 o 40 anni fa? Sicuramente l’informatica è la scienza che è progredita maggiormente, ma le corse?
Yamaha ha pensato bene di mettere a confronto due generazioni, quella dei piloti… "figli dei fiori", e quella di oggi, degli "astronauti".

Per celebrare i 50 anni di gare, la Casa dei Tre Diapason ha scelto degli attori di eccezione per questo video. Sette piloti, per un totale di 15 Titoli Mondiali tra Classe Regina, Mondiale Superbike e Mondiale Superport.
I "figli dei fiori" sono l’americano Kenny Roberts (tre volte Campione del Mondo), il suo connazionale Eddy Lawson (quattro volte Campione del Mondo) e il pilota di Los Angeles, Wayne Rainey (tre volte Campione del Mondo), mentre gli "astronauti" sono il maiorchino Jorge Lorenzo, (del resto chi più astronauta di lui!), attuale Campione del Mondo della MotoGP, il texano Colin Edwards (due volte Campione del Mondo Superbike), il rider di Memphis, Ben Spies (Campione del Mondo Superbike nel 2009) e l’inglese Cal Crutchlow (Campione del Mondo Supersport nel 2009).

Il video inizia con delle immagini del giorno d’oggi, con la Yamaha da MotoGP con la livrea 50th Anniversary, in occasione dei festeggiamenti tenutisi a Laguna Seca. I piloti, con tanto di camicia bianca e striscia rossa, sorridono ai fotografi (o forse più alle ragazze…), e parte subito una diatriba tra la "old generation", i piloti della vecchia generazione, e i "novellini", i giovani. Argomento della discussione, la tecnologia. I più esperti sfottono gli attuali piloti, dicendo che senza la tecnologia e dunque l’elettronica, potrebbero ancora fargli mangiare la polvere, ed il presentatore interrompe la cosa prima che… la temperatura del liquido di raffreddamento dei piloti si scaldi troppo.

Finita la conferenza i piloti escono, e la discussione continua, fino a quando "Texas Tornado" li invita a notare la sua fiammante Lexus, fuoriserie dalla quale scende Fabio Lanzoni, fotomodello e attore della fiction Beautiful, e gli attuali piloti Yamaha accettano di andare a farsi un giro nell’auto giapponese. E’ in quel preciso istante che arriva su un Ford Transit degli anni ’70 Wayne Rayney, che li invita ad andare con lui in un viaggio nel tempo, "quando le cose erano molto più semplici".
I riders salgono sul furgone, e si ritrovano negli anni ’70. Aperta la porta, sono tutti vestiti con indumenti dell’epoca, con immancabili quanto ridicole parrucche, occhiali da sole, pantaloncini corti o aderentissimi, fasce in testa e chi più ne ha più ne metta! Colin Edwards poi, si sente sexy… con i capelli lunghi.

Si ritrovano nella hall della sede Yamaha USA, dove è in bella vista la moto con cui corse Kenny Roberts, ed il primo a salire in sella è "Texas Tornado", commentando subito il poco grip dei pneumatici dalla stretta sezione. Cal chiede cosa sia un particolare, ed è Kenny Roberts che gli risponde: "E’ un carburatore, ne hai mai visto uno prima?".
Lorenzo domanda invece dove siano le videocamere, ed Eddy Lawson gli risponde: "Noi non avevamo videocamere", e Colin torna protagonista: "Questo era positivo, quelle videocamere mi fanno il culo grosso!". Crutchlow chiede dove siano gli "airfence", e Roberts gli replica mostrandogli le balle di fieno!

Ancora Colin, che indica un meccanico domandando se stia lavorando all’acquisizione dati, ma ciò che si vede è una persona che gioca al primo videogioco della Atari, il Pong!
Lorenzo, affamato, chiede dove sia l’hospitality, ed arriva un meccanico con tanto di cibo in scatola! Cal domanda dove ci si possa rilassare, e giunge un altro meccanico con una sedia a sdraio!
I più giovani insistono per ritornare al futuro, e Roberts gli risponde facendogli notare quanto sia facile la loro vita da piloti, e di quanta "merda" loro abbiano affrontato in passato, ed è ancora Colin a prendere la parola, prendendo gli anziani in giro, dicendogli che loro… "erano forti", ma chiede di andare.
All’uscita Edwards ha qualche problema… con i pantaloncini, e Roberts si prende la rivincita subito dopo: "Prima di andare, - esclama – accendiamo il furgone come facevamo come una volta con le nostre moto. Dietro ragazzi, a spingere!".

Ulteriore stacco, inquadratura del furgone, stesso lato, e apertura della porta. I piloti scendono con degli indumenti del futuro, sempre più ridicoli, e si recano in Sede per vedere come saranno le moto del futuro, cosa che naturalmente, rimane ignota.
Si chiude la parentesi recitata con tutte le immagini dei piloti protagonisti in gara del passato, i momenti più belli, per finire con pochi secondi del breve cortometraggio, un "making the movie", con risata generale dei piloti a causa di un errore di Colin Edwards.
Complimenti a Yamaha, una trovata a dir poco… geniale!

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