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MotoGP 2011: un nono posto per Rossi, non basta!

Nicky Hayden ottavo, meglio del "Dottore"

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Nono round della MotoGP, nono posto per Valentino Rossi, no…vantotto punti in classifica.
Se non fosse quarto nella generale, per il "Dottore" si potrebbe anche dire che la "prova del nove", lo sta rovinando!
Stiamo naturalmente scherzando, ma il risultato dello scorso week-end al GP di Germania, è tutt’altro che positivo.

Che non fosse il Gran Premio di Rossi si era capito sin dall’inizio: nelle libere del venerdì, la mattina è caduto (e con lui tanti altri, bisogna dirlo), mentre nel pomeriggio ha chiuso dodicesimo; nelle libere di sabato, ancora dodicesimo; nella pole, un disastro, penultimo in sedicesima posizione, davanti solo a Sylvain Guintoli.
Un po’ meglio la gara, visto che dalla 16ema posizione ha concluso nono, ma è poco, veramente troppo poco per uno che ha vinto ben nove Titoli Mondiali!

Si è trovato a combattere poi con il compagno di squadra, lo statunitense Nicky Hayden, e ha perso, lasciandogli l’ottavo posto. Nella bagarre, che era a tre, c’era pure Alvaro Bautista, su Suzuki, che ha chiuso settimo davanti ai due ducatisti!

Ma cosa succede? Valentino sembra proprio non digerire la rossa. Sta cercando di fare del suo meglio per migliorare la moto, ma oramai la stagione è praticamente andata. Come accennato sopra, sono 98 i punti in classifica, con ben 34 punti di distacco da Andrea Dovizioso, che ha 132 punti.
Come se non bastasse, Dani Pedrosa è a soli quattro punti da Rossi, ma lo spagnolo è anche stato fermo tre gare, e visto il ritorno dopo l’infortunio (è stato lui a vincere al Sachsenring), la quarta posizione per il ducatista, potrebbe avere vita breve.

Già il prossimo week-end, infatti, Valentino potrebbe perdere la posizione. Vero è che Laguna Seca è un tracciato che al Dottore piace: nel 2010 chiuse terzo dietro ad una vittoria di Jorge Lorenzo e dietro a Casey Stoner (l’australiano era su Ducati), mentre nel 2009 chiuse secondo dietro a Dani Pedrosa.
Hayden concluse invece quinto in entrambi gli anni.

E’ il Team Manager Vittoriano Guareschi a parlare del GP di Germania: "Un fine settimana molto difficile, abbiamo dovuto lavorare tantissimo fino all’ultimo minuto per riuscire a mettere Valentino in condizione di fare una gara discreta. Naturalmente i nostri obiettivi sono diversi da questo ma è positivo che siamo riusciti a trovare, seppure alla fine, un set-up che ha permesso a Vale di girare mezzo secondo più veloce che in qualifica. Nicky ha preso un grosso rischio nei primi giri e ha perso un po’ di fiducia che poi comunque ha ritrovato nella seconda parte di gara, mantenendo un buon ritmo fino alla fine".

Non è poi molto contento nemmeno Nicky Hayden: "Ho provato a restare con il primo gruppo dopo il via ma al terzo giro ho preso un grosso rischio su una buca e ho perso un po’ il ritmo. Nella seconda parte di gara è iniziato un lungo duello con Vale e Bautista. Molto divertente, ci siamo superati diverse volte, ma lottare per la settima posizione e tagliare il traguardo con 27 secondi di distacco su una pista che adoro, è dura da accettare. Bautista mi ha passato proprio alla fine prima della salita, io l’ho ripassato ma poi ho perso la volata. E’ facile dirlo adesso, ma penso che avrei dovuto usare la gomma morbida. Speravamo in un risultato migliore ma ogni caso un grazie alla mia squadra che ha lavorato molto duramente".

Valentino Rossi parla invece di un problema al cambio durante la gara, ma è soprattutto la difficoltà del mettere a punto la moto il problema: "Oggi è andata un pochino meglio: questa mattina nel warm-up abbiamo fatto una modifica al set up che mi ha permesso di migliorare leggermente il feeling dopo prove davvero molto, molto difficili. Dopo i primi giri mi sono reso conto che il mio passo era quello del gruppetto di Nicky e Bautista, forse anche un po’ più rapido, ma nella seconda parte di gara ho avuto un piccolo inconveniente al cambio. Mi penalizzava soprattutto nell’ultima curva, quando inserivo la terza, perché la moto si impennava e impiegavo mezzo rettilineo prima di rimetterla giù. Alla fine della gara volevo passare Nicky in staccata alla prima curva, dove riuscivo ad entrare abbastanza forte, e invece sul rettilineo mi ha passato anche Bautista. In ogni caso non è lì che vogliamo stare. Oggi abbiamo sicuramente migliorato rispetto a sabato ma siamo ancora troppo lontani. Arriviamo tardi con il set-up per la gara e questo rende tutto più impegnativo, ma per poter migliorare dobbiamo provare tante cose e in questo modo è facile perdere la direzione. Ci sta, perché conosciamo poco questa moto, e penso sia doveroso provare in tutti i modi a migliorare. Adesso analizzeremo i dati di questo week-end e decideremo cosa fare per Laguna Seca".

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