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Moto2: Marquez Re di Germania

Bradl 2° sul circuito di casa, 1° podio di Alex De Angelis, terzo

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Gara della Moto2 dichiarata asciutta dalla Direzione, e così è stata fino all'ulimo giro, il 29°.

Quarta vittoria della stagione, meritatissima ma non a mani basse, di Marc Marquez, partito dalla pole position (e primo anche nel warm up di questa mattina), che ha dovuto vedersela però con un agguerrito Stefan Bradl, secondo sul circuito di casa. Il terzo gradino del podio se l'è aggiudicato il sammarinese Alex de Angelis, dei tre quello con più esperienza, che partito in seconda fila dalla sesta casella si è dato battaglia con Marquez per buona parte della gara.

"Sono contento del mio primo podio - ha detto il sammarinese al parco chiuso - ma quando vedi la vittoria e gli altri ti passano sul dritto, ti fa un po' male... Abbiamo bisogno di più motore".

In quarta posizione ha chiuso un ottimo Randy Krummenacher, partito in griglia in quindicesima posizione.

Così gli italiani: 8° Simone Corsi (in volata con Redding, 7°; peccato le qualifiche sempre 'indietro' in griglia), 10° Pirro, 14° Iannone, al limite della zona punti, 15° Corti, 17° Baldolini, 19° Pasini, 29° Lorenzetti.

Nella classifica del mondo continua il dominio di Stefan Bradl con 167 punti, seguito da Marquez che accorcia le distanze (120 punti), terzo Corsi con 84 punti e De Angelis 82.

La gara. Un problema tecnico per Kallio gli impedisce di schierarsi al via. Quando si spegne il semaforo, partono bene Marc Marquez dalla pole (col portafogli alleggerito di mille euro per la questione con Redding nelle prove di ieri) e Michele Pirro dalla seconda fila, ma alla prima curva va a terra lo sfortunato Julian Simon già infortunato ad una gamba, coinvolto in una scivolata con Xavier Simeon e Bradley Smith.
Al primo giro i piloti della Moto2 transitano in quest'ordine: Marquez, Bradl (pilota di casa ), De Angelis, Yonny Hernandez, Aleix Espargarò e Luthi, con Neukirchner 7° sul circuito di casa e Michele Pirro slittato in ottava posizione.

Al 7° giro Marquez prende un margine di tre decimi e mezzo su Alex De Angelis, secondo, con Bradl in terza posizione, mentre gli italiani Corsi e Pirro sono rispettivamente in settima e undicesima posizione.

Al 16° giro dalla fine, Bradl passa Marquez tra le ovazioni del suo pubblico e si porta in testa, dietro di loro De Angelis e Luthi, mentre Corsi mantiene la settima posizione. Nel giro successivo, De Angelis passa Marquez e si porta all'inseguimento di Bradl ma l'ottimo secondo posto dura lo spazio di due curve, perché lo spagnolo si riposiziona davanti. Nello stesso giro scivola nuovamente Smith alla curva tre (l'inglese aveva ripreso la gara dalla caduta alla prima curva).

La battaglia tra De Angelis e Marquez riprende al 20° giro, col sorpasso del sammarinese sullo spagnolo. A 8 giri dalla fine, Marquez passa Bradl e si riporta in testa, mentre iniziano a vedersi i doppiati. Grande rimonta di Randy Krummenacher, 5°, partito dalla quindicesima posizione.

Scivolati. Debise, Cardus (che poi ha ripreso la gara), Aleix Espargarò e Neukirchner (coinvolti insieme alla curva 7 al 5° giro).

Ritirati: Tito Rabat, Yuki Takahashi

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