La terza sessione di qualifica del Gran Premio di Germania è stata relativamente più tranquilla delle precedenti, anche se hanno assaggiato l'asfalto in tre: Marco Simoncelli alla curva 11, e poi Edwards e Karel Abraham. Tutti e tre i piloti se la sono cavata senza un graffio.
Una conseguenza delle scivolate, però, sono i detriti portati in pista e proprio di uno di questi è rimasto vittima Valentino Rossi. Un sasso "sparato" da un avversario che ha colpito il cupolino della sua Ducati GP11.1, perforandolo.
Provate ad immagina l'energia cinetica della pietra e quanto male avrebbe fatto al pesarese se l'avesse preso sul corpo o, peggio, sul collo.
Questo è il motivo per il quale le visiere dei caschi devono subire una prova antiperforazione.