E' vissuta sul duello tra la BMW e la Ducati la gara della Superstock che ha laureato vincitore Sylvain Barrier davanti a Davide Giugliano che si conferma leader della FIM Cup aumentando il suo margine fino a 31 punti.
Nelle prime battute è andato in testa Danilo Petrucci (Ducati) che, purtroppo, nel corso del sesto giro è caduto lasciando la guida della corsa a Davide Giugliano (Ducati). Il romano aveva alle sue spalle ben tre BMW, quelle del team italiano con Barrier e Zanetti, e la terza del tedesco Rieterberger.
Barrier e Zanetti hanno impegnato Giugliano, scambiandosi più volte le posizioni fino a che a tre giri dal termine il francese è passato in testa rimanendoci fino alla fine. Davide Giugliano ha provato a superarlo ma un paio di "imbarcate" lo hanno consigliato di rimanere alle spalle di Sylvain Barrier. Con i venti punti conquistati il romano non solo si conferma leader della FIM Cup ma aumenta a 31 punti il vantaggio sul secondo classificato che è ora Lorenzo Zanetti, oggi terzo.
Alle spalle di Reiterberger, quarto classificato, troviamo un terzetto di italiani composto da Niccolò Canepa, Fabio Massei e Lorenzo Baroni. Sono andati a punti anche Antonelli, Savadori, Lamborghini, Bussolotti e Verdini.
Nella FIM Cup dietro a Giugliano (115 punti) e Zanetti (84), troviamo lo sfortunato Petrucci (69), Barrier (65) e il ritrovato Canepa (48).