Non sembra di vedere un pilota al debutto in una nuova categoria, Marquez a dispetto della giovane età si dimostra un campione navigato in pista. Controlla gli avversari, tenta di staccarli, maschera le sue reali potenzialità, poi è capace di giocare tutte le sue carte al momento giusto. E va a prendersi la seconda vittoria consecutiva, la terza in questa stagione.
Stefan Bradl non riesce a batterlo e i 52 punti di vantaggio che ancora ha in classifica sullo spagnolo forse lo inducano a non rischiare troppo. Alle loro spalle, sul podio, Smith anche lui un debuttante sulla Moto2 che dimostra di imparare in fretta e bene.
Marquez e Smith si portano subito in testa alla partenza, mentre Bradl e De Angelis si mettono al loro inseguimento. Del gruppo che lotta per la quinta posizione fa parte Iannone, mentre De Rosa e Pirro finiscono a terra al primo e al terzo giro, seguiti da Lorenzetti al settimo.
Il pilota abruzzese incomincia la sua rimonta che lo porta, a metà gara, ad annullare il distacco dal quartetto di testa capitanato da Marquez. A sei giri dalla fine qualche errore di troppo fa perdere terreno a De Angelis che tenta di ricucire senza successo lo strappo.
Sul finire di gara Iannone entra in difficoltà: è costretto a rinunciare alla lotta per il podio e perde anche il quarto posto a favore di De Angelis. Marquez si porta in testa e a nulla valgono tentativi di Bradl e Smith si superarlo.
Bella rimonta per Simone Corsi che, partito dalla 23° posizione, è riuscito a conquistare la settima posizione al traguardo. Male gli altri italiani: Pasini è 20°, Corti 23°, mentre Baldolini è costretto al ritiro al nono giro.