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Rca: loro polemizzano, i motociclisti prendono le mazzate

Monta la discussione sulla Rca che sale, specie per le moto

Moto - News: Rca: loro polemizzano, i motociclisti prendono le mazzate

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È il motociclista il soggetto più martoriato dagli aumenti Rca, un po’ perché statisticamente causa più incidenti, e un po’ per il sistema dell’indennizzo diretto che penalizza chi va su due ruote (per rientrare dei costi, le Assicurazioni devono alzare i prezzi Rca). Prova ne siano le parole di Antonio Catricalà, presidente Antitrust: "Nel 2010, rincari fino al 25% per l’auto e di oltre il 35% nel caso di un motociclo". Segno evidente che a nulla è valsa la liberalizzazione del 1994: le Compagnie sono libere di fissare le Rca, non più stabilite dallo Stato. A 17 anni di distanza, le associazioni dei consumatori raccontano di tariffe Rca a +186%, cui hanno contribuito parecchio le moto, in particolare al Sud Italia, dove le truffe sono numerose. In definitiva, "il meccanismo dell’indennizzo diretto - dice Catricalà - non ha funzionato e occorre intervenire con una riforma di sistema che rilanci la competizione tra le Imprese".

E in questo inizio di 2011, Rca a +6,6%, secondo l’Isvap (vigila sulle Assicurazioni). Come se non bastasse, sono una dozzina le Province che
hanno alzato le tasse Rca: così l’aliquota sale dal 12,5 al 16%.

Anche l’Unrae (l’associazione delle Case estere) chiede un intervento del Governo per calmierare la Rca. Ecco il neopresidente Unrae, Jacques Bousquet: "Oltre all’aumento della Rca, sono state appena incrementate le accise sulla benzina, mentre si attendeva una loro riduzione visto che l’Erario sta incassando molta più Iva dai prodotti petroliferi".

Scontata la difesa dell’Ania (Assicurazioni): a fronte di una significativa riduzione dei premi (complessivi e unitari) registrata tra il 2005 e il 2009, il numero dei sinistri accaduti e il costo dei risarcimenti non sono scesi in pari misura. E a fronte di oltre 15 miliardi di euro di uscite le imprese nella Rc auto hanno incassato poco meno di 17 miliardi di euro. Il costo totale dei risarcimenti (comprensivo sia dei danni a cose sia dei danni alle persone) nel 2009 è stato pari a 15 miliardi.

Sentite il presidente Ania, Fabio Cerchiai: "Gli aumenti delle polizze Rca denunciati dall'Antitrust non dipendono dalle compagnie, ma dalle inefficienze del sistema, esterne alle Imprese"'. Si devono combattere, secondo Cerchiai, i costi impropri, la diffusione della speculazione sulle frodi, e si deve agire sia sul sistema bonus/malus che da solo ha determinato una inefficienza tariffaria del 10%, sia sulla mancata costruzione della tabella sulle invalidità più gravi.

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