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Suzuki V-Strom 650 2012: ecco le foto!

Vi mostriamo le prime foto della enduro da turismo di Hamamatsu

Moto - News: Suzuki V-Strom 650 2012: ecco le foto!

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Se ne parla da un po’ del nuovo modello della Suzuki V-Strom 650. Come sempre se ne sono sentite di tutti i colori, ma finalmente ora possiamo avere un’idea più precisa non di come sarà, ma di come è, la nuova enduro da turismo secondo la Casa di Hamamatsu.

A mostrare per primi le foto, i nostri amici americani di Aspahlt&Rubber.
Iniziamo con il design: la moto sicuramente è stata svecchiata, con i fanali più stilizzati, un cupolino più tondeggiande ed un nuovo parabrezza regolabile su tre posizioni studiato in galleria del vento per ridurre il rumore del vento stesso e diminuire la pressione dell’aria sul corpo del pilota.
Proprio dal cupolino, verso il basso, troviamo due prese d’aria. Diversi i particolari di colore opaco. Della stessa tinta, la parte superiore del serbatoio (da venti litri), che va ad affilarsi verso la sella. La colorazione cambia dunque nella parte superiore del cupolino e nei soli fianchetti.

Bianco, nero, ed un arancione molto aggressivo sono i colori disponibili. La fiancatina sotto la sella guadagna due prese d’ara per il raffreddamento della sospensione posteriore e dello scarico. Proprio quest’ultimo è stato rivisto nella parte terminale (più stretto), e dotato di un copriscarico di color argento.
Cambia il portapacchi, dotato di antiscivolo e che integra i maniglioni del passeggero, diversamente sagomati e più facili da afferrare. La sella ha una forma diversa, è impunturata in rosso e guadagna il logo "V-Strom".
Veniamo al cockpit, rivisto nel design, ed ora formato da un contagiri analogico ed un tachimetro LCD regolabile nella luminosità. Quest’ultimo offre il contachilometri, il doppio trip di viaggio, la marcia inserita, la temperatura del liquido di raffreddamento, la temperatura esterna, il consumo medio di carburante, l’indicatore del livello carburante e l’orologio. Tutti i vari passaggi poi, avvengono tramite un pulsante sito sul manubrio sinistro, in modo da tenere sempre le mani su questi. Non manca poi, una segnalazione quando sulla strada c’è la possibilità di ghiaccio.

COSA CAMBIA A LIVELLO TECNICO?
Se pensate che a livello tecnico la moto abbia delle importanti novità, ci spiace ma resterete un po’ delusi. Il propulsore rimante il V-Twin da 645 cc. Il radiatore è stato rivisto, e grazie alle forme dei nuovi convogliatori è meglio raffreddato. Sempre grazie a questi poi, l’aria non arriverà più sulle ginocchia del guidatore, aumentando così il comfort nella stagione estiva.
Il sistema di alimentazione del carburante utilizza degli iniettori con 10 fori, in modo da assicurare un’elevata efficienza di combustione.
Il cambio è a sei rapporti, con le prime cinque marce più corte. La centralina a 32-bit adotta il sistema Suzuki Dual Throttle Valve (SDTV), in modo da migliorare l’erogazione ai bassi-medi regimi, mentre le candele per cilindro ora sono due (all’Iridio), in modo da avere una risposta al gas più lineare e per avere il regime minimo più stabile. E’ presente poi il Throttle-Idel Speed Control (TI-ISC), un sistema che facilita l’avviamento a freddo e riduce le emissioni inquinanti.

A livello di ciclistica non cambia nulla. Il telaio rimane un doppio trave in lega leggera d’alluminio, che lavora con una sospensione posteriore regolabile nel precarico e nell’estensione, e all’anteriore una forcella da 43 mm con regolazione del precarico. Le ruote sono le medesime, frenata da un doppio disco anteriore da 310 mm e da 260 mm al posteriore.
Si conferma naturalmente l’ABS (ci auguriamo che sia di serie e disinseribile), leggero e compatto. Non manca l’Immobilizer, come una ricca gamma di accessori, quali paramani, paramotore e tris di borse. Presto vi diremo come va questa nuova tourer di Hamamatsu.

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