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Domani Andrea Dovizioso partirà dalla quinta piazza sullo schieramento: per il forlivese non sarà affatto semplice tenere il ritmo dei quattro “mastini” che si ritrova davanti, ossia i due mattatori del weekend, Stoner e Simoncelli, e le due Yamaha ufficiali di Lorenzo e Spies. “Sinceramente mi sembrava di andare molto forte… ed è stato così, effettivamente, ma gli altri hanno migliorato tantissimo – ha infatti spiegato Andrea - Rispetto allo scorso anno, poi, siamo velocissimi. Con questo tempo nel 2010 avrei fatto la pole. Diciamo che l’obiettivo che mi ero prefissato l’ho raggiunto, ma non mi aspettavo che gli altri migliorassero così tanto”.
“Per la gara vedo Stoner un pelo sopra tutti gli altri – ha continuato Dovizioso - Simoncelli è quello che gli è stato più vicino in tutti i turni di prove, ma Casey è in una situazione invidiabile, può gestire”.
Simoncelli ha detto che guardando la telemetria di Stoner è riuscito a migliorare la sua guida. È così anche per te?
“Sì, anche io lo faccio continuamente, quella di Stoner o di Simoncelli – quella di Pedrosa non possiamo - In base al problema che abbiamo i dati degli altri piloti sono un riferimento utile per capire dove si può migliorare, anche se ognuno ha il proprio stile di guida e copiare è impossibile. Dipende dai casi: a volte ti serve, altre no. Però è importante sapere dove e come vanno forte gli altri”.
Voi altri piloti Honda ufficiali non potete guardare i dati di Pedrosa. Ma lui può guardare i vostri….
“Penso, e ripeto, penso, di sì… Ma poi non so neanche se alla fine li guarda”.
Le gomme per la gara? Dura o morbida?
“Sempre se sarà asciutto, dato che danno pioggia per domani pomeriggio, penso che le Honda potranno andare con la dura, mentre le Yamaha le vedo un po’ più in difficoltà, quindi penso che opteranno per la morbida”.
