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Sardegna Rally Race 2011, Marc Coma... lo schiacciasassi!

Secondo Despres, terzo Rodrigues, seguono Peterhansel e Ceci

Moto - News: Sardegna Rally Race 2011, Marc Coma... lo schiacciasassi!

Si è concluso ieri, 1° giugno, il Sardegna Rally Race 2011 in quel di San Teodoro. Protagonista assoluto, Marc Coma, che non ha schiacciato solo i sassi della Sardegna, ma ha riservato il medesimo trattamento ai suoi avversari. Ma prima di dirvi come è finita, analizziamo tappa per tappa (cinque in totale) cosa è accaduto e come si è evoluta la gara.

Quest’anno il SRR ha visto poi, la partecipazione di grandi nomi, sia del presente che del passato del mondo dell’enduro. Citiamo i più importanti: Marc Coma, Andrea Mancini, Helder Rodrigues, Jakub Przygonski, Jacek Czachor, Jordi Viladoms, Frans Verhoeven, Matteo Graziani, Manuel Lucchese, Paolo Ceci, Alex Zanotti, Stephane Peterhansel, Mauro Uslenghi, Paolo Pettinari, Cyril Neveu, Silvia Giannetti, Fabrizio Mugnaioli, Serena Ghione, Andrea Mayer, Alexei Naumov, Cyril Despres, Marek Dabrowski, Ruben Faria, Luca Manca, Oscar Polli, Federico Ghitti, Franco Picco, Javier Rodriguez, Filippo Ciotti.

I° TAPPA: MONTE LIMBARA-PORTO CERVO
La prima tappa ha visto un totale di 300 Km, e si è svolta sul Monte Limbara (sopra la zona della Barbagia) per concludersi verso Porto Cervo e Porto Conte. Già dall’inizio Marc Coma, vincitore di questo stage, ha mostrato a tutti che non avrebbe scherzato. Secondo giunge il nostro Luca Manca, ripresosi dopo il terribile incidente avvenuto alla Dakar 2010, e dietro di lui Andrea Mancini, il vincitore della tappa del Campionato Italiano Raid TT (la gara si è tenuta in concomitanza). Partenza prudente per Helder Rodrigues, Ruben Faria e Jordi Villadoms, mentre Cyril Despres scivola, fortunatamente senza conseguenze alcune.

II° TAPPA: FORESTA BURGOS-SA ITRA
La seconda tappa è stata una Tappa Marathon, ovvero priva dell’assistenza dei meccanici, che si sono goduti il sole per una volta. Questo significa che all’arrivo, le moto non hanno subito alcuna assistenza. 330 i chilometri, con due speciali rispettivamente di 76 e 65 chilometri. A vincere la tappa, Marc Coma, che ha avuto anche l’importante, quanto difficile ruolo di aprire la strada. Secondo è Cyril Despres che vince una delle due speciali. Sfortunato Andrea Mancini, che brucia la frizione, mentre si fa vedere Paolo Ceci. Il pilota della Beta, tra l’altro, ha preso il via con una frattura al metacarpo. Se parliamo di fratture poi, dobbiamo citare la caduta del povero Jordi Viladoms, che ha tirato lungo ad una curva ed è finito in un burrone "rimediando" una frattura al perone. Jordi deve ringraziare Luca Manca, che fortunatamente ha udito il rumore della moto e si è fermato a prestare soccorso.

III° TAPPA: SA ITRA-ARBATAX
Questa terza tappa si è caratterizzata per la difficoltà, sia a livello tecnico del percorso, che sotto l’aspetto della navigazione, particolare importantissimo in questo tipo di gare. A vincere la tappa, ancora Marc Coma, che però "lascia per strada" tre minuti in favore di Cyril Despres, secondo. Benissimo gli italiani, con Andrea Mancini che ha portato la sua Husqvarna sul terzo gradino del podio, e quarta la Beta di Paolo Ceci. Da segnalare l’ottima prova di Stephane Peterhansel: il plurititolato, è passato dalla decima posizione in classifica alla sesta. Il preludio di un ottimo risultato per lui.

IV° TAPPA: ARBATAX-MARINA DI OROSEI
Nella quarta tappa, è ancora Marc Coma il pilota più forte. Nessuno riesce a fare meglio dello spagnolo. In questa giornata è imbattibile, e porta a casa due vittorie per le rispettive due speciali partendo primo, attaccando senza commettere errori ed accumulando del prezioso vantaggio sugli avversari. Fantastico Stephane Peterhansel, che giunge secondo (terzo nella prima speciale e secondo posto nella seconda), mentre Cyril Despres è terzo (secondo nella prima speciale e quarto nella seconda). E’ proprio il francese della KTM il pilota più in difficoltà in queste tappe così tecniche. La scelta della grossa 530 non l’ha ripagato, una moto troppo potente e pesante per questo tipo di competizioni.

V° TAPPA: MARINA DI OROSEI-SAN TEODORO
Ed eccoci alla tappa conclusiva, la quinta. L’organizzazione aveva previsto 280 Km con una sola speciale, ma i commissari hanno poi deciso di dividerla in due per motivi di sicurezza (pare che ci fossero dei camion di privati sulle piste). E’ Marc Coma conclude così la sua gara, portando la sua tabella di gara a tre vittorie di giornata, sei speciali su un totale di nove, e ovviamente la vittoria del Sardegna Rally Race 2011, titolo che lo porta alla pari con Cyril Despres (tre Dakar e due SRR ciascuno). La vittoria di tappa va a Ruben Faria, e secondo il suo compagno di squadra Despres, questa volta favoriti dalle veloci piste, ambiente in cui hanno potuto scatenare la potenza della loro KTM 530.

MARC COMA: "SONO VERAMENTE SODDISFATTO"
Marc Coma vince dunque questa edizione del Sardegna Rally Race. Dietro di lui c’è Cyril Despres che giunge a 4’15" di ritardo, ma che porta a casa il Trofeo Open. Terzo è il vincitore del Rally di Tunisia, lo Yamahista Helder Rodrigues, che va così a rafforzare la sua leadership nel Campionato del Mondo Rally. Ed ecco la sorpresa, vera notizia bomba! Dopo 13 anni di stop di corse con le moto, Stephan Peterhansel è giunto quarto! Il francese ha già promesso che sarà presente all’edizione 2012, con una preparazione fisica superiore, e il suo compagno del Team X-Raid, il fortissimo Joan "Nani" Roma, ha già confermato la sua partecipazione per accompagnare l’ex campione. Quinto, il nostro Paolo Ceci, ottimo risultato viste le sue condizioni fisiche non del tutto ottime. Da segnalare la vittoria nella Categoria Femminile della compagna di Peterhansel, Andrea Mayer, tra l’altro 23esima nella generale.

Marc Coma: "Sono molto soddisfatto di questa vittoria, soprattutto perchè non è stato facile per niente. Di solito, l'ultima tappa di una corsa è solo poco più che una formalità, ma questa volta è stata davvero complicata. Abbiamo coperto 150 chilometri cronometrati attraverso un terreno molto difficile e che richiedeva un altissimo livello di concentrazione.
Ciò che conta davvero, alla fine, è il risultato, e siamo davvero molto felici. Siamo stati molto coerenti, giorno per giorno abbiamo lavorato sodo, e devo ringraziare la mia moto e la mia grande squadra. Voglio ringraziare loro, per tutto il loro impegno, perché molte volte, anzi, sempre, il lavoro svolto dietro le quinte è la parte più importante di qualsiasi vittoria.
Ora abbiamo finito la prima parte della stagione alla grande e spero che la seconda parte sarà altrettanto positiva per tutti noi. Ci meritiamo un periodo di riposo prima di prepararci per la prossima gara, il Rally dei Faraoni "
.

Cyril Despres: "Beh, ovviamente io non sono entusiasta del mio secondo posto. Parto sempre e comunque per vincere. Detto questo non sono molto soddisfatto della mia prestazione. Non ho gareggiato dalla Dakar a gennaio, e dunque… forse non ero pronto per andarmi a scontrare con i rivali che ho trovato qui in Sardegna. E ancora una volta, Marc ed io siamo stati molti vicini con i tempi, con la differenza pari a meno di un minuto ogni giorno. Inoltre, è difficile rimanere delusi quando si gareggia su percorsi del genere, eccellenti e belli come il posto. Come sempre Antonello e tutta la squadra di Bike Village ha fatto un lavoro davvero eccellente, ed effettivamente è difficile trovare qualcuno, dilettante o professionista che sia, che non sia rimasto contento della settimana trascorsa qui. Sicuramente non mancherò il prossimo anno!".


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