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Danni a chi guida: due sentenze favorevoli

Per due volte, in tribunale, vince il cittadino

Moto - News: Danni a chi guida: due sentenze favorevoli

Vi riportiamo due sentenze importanti per i motociclisti coinvolti in incidenti, dovuti anche alla strada. Per cominciare, il gestore del servizio idrico dell’Aquila è stato obbligato a risarcire un centauro caduto (nel novembre 2005) per colpa di un allagamento notturno, causato dalla rottura di una tubatura dell’acqua. Quel gestore non ha potuto dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno: rimborso di circa 1.350 euro. E il Comune dell’Aquila? Innocente, perché aveva avvertito del guaio il gestore, il quale non ha fatto la necessaria manutenzione. Colpevoli quindi i tecnici dell'azienda, che avevano sottovalutato le possibili conseguenze negative della rottura del tubo. Così ha deciso il Tribunale dell’Aquila con sentenza del 30 marzo scorso.

E c’è una seconda vittoria di un cittadino ha un peso superiore. La Provincia di Pisa è stata condannata a risarcire con 700.000 euro i familiari di un uomo deceduto in un incidente stradale dovuto al ghiaccio formatosi sull’asfalto. Il sinistro risale all’Epifania del 2002, quando un automobilista 42enne perse il controllo della sua Audi 80 per via del ghiaccio, sulla strada provinciale vicino a Orciano Pisano, finendo in una scarpata. Stando al Tribunale di Pisa, la manutenzione era assente. E così l’amministrazione provinciale è stata ritenuta responsabile, per l’80%, del sinistro (non c’è stato adeguato spargimento di sale sull’asfalto né segnalazione del pericolo mediante apposita segnaletica) contro un 20% rimasto a carico del guidatore, e quindi non rimborsato: il quinto di responsabilità in capo all’automobilista è dovuto al fatto che era solito transitare in quella strada, che conosceva. Un sentenza che soprattutto i motociclisti dovranno tenere a mente, giacché sono proprio i centauri le vittime delle strade rovinate, piene di buche o ghiacciate.

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