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Come al solito Carlo Pernat non le manda a dire. La sua analisi sul Gran Premio di Francia è spietata. Per lui il mondiale è praticamente finito, grazie alla superiorità della Honda e di Stoner, la Yamaha ha fatto un passo indietro e la Ducati non si è poi mossa di molto. Il manager di Capirossi ci va giù duro anche con uno dei suoi protetti, Marco Simoncelli, accusandolo di non avere ancora la visione di gara, ma non risparmia nemmeno Pedrosa che, a suo dire, non ha ancora vinto nulla in MotoGP perché non ha - diciamolo in francese visto che siamo a Le Mans - le "phisique du role"
"Qui in Francia si è dimostrata la superiorità tecnica della Honda - afferma Pernat - ed infatti le RC212V avrebbero fatto i primi quattro posti. Il mondiale è finito, tecnicamente parlando. La Yamaha invece ha sviluppato poco e male con Lorenzo che è tornato alle regolazioni del 2010. La Ducati è contenta del terzo posto ma i distacchi sono quelli di sempre: 15 secondi. Se non ci fosse stato il problema di Simoncelli e Pedrosa sarebbe arrivato quinto. L'errore di Marco è stato di gestione della gara visto che andava molto più forte di Pedrosa. Secondo me Dani non è strutturato per la classe regina e questo spiega perché alla fine non ha vinto niente. Brutta cosa la polemica fra i piloti, anche Stoner è il dottor Jekill e Mr Hyde, vedi il pugno a Randy De Puniet".
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