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Moto2: Bradl vince, Iannone cade

Il tedesco della Kalex viene premiato dalla sua costanza, Andrea a terra butta la gara

Moto2: Moto2: Bradl vince, Iannone cade

Stefan Bradl con la sua Kalex, scattati benissimo al via della gara della Moto2 hanno provato a fare il vuoto dietro di loro, ma il ritmo del tedesco non ha certo impressionato gli altri piloti.

Il tedesco ha fatto di tutto, riuscendo per buona parte della gara a gestire più o meno tutti. Takahashi è stato uno dei primi a provare di passarlo, poi Sofuoglu, e poi ancora Simon. Niente. Bradl è sempre li davanti, mentre dietro fioccano le cadute. La Moto2 non è nuova a queste cose e anche nella gara dell'Estoril, non è stata smentita.

Prima della fine del primo giro a lasciare la compagnia è stato Michele Pirro, poi Luthi, alla quarta tornata.

Brutto, invece, l'errore di Marc Marquez (nella foto in basso), che ha perso il controllo della sua Suter, tirando giù anche l'incolpevole Scott Redding. Marquez ha collezionato 3 cadute in 3 gare, troppo per il pilota riconosciuto da molti come un possibile campione del mondo della classe di mezzo.

La costanza di Bradl, comunque alla fine ha pagato, anche e soprattutto per un altro errore, quello di Andrea Iannone che a 5 giri dalla fine è andato in testa facendo vedere una determinazione e un passo decisamente al di sopra degli altri colleghi, ma del tutto vanificato dalla caduta il giro successivo. Rientrato in pista dopo la scivolata, Iannone è rientrato undicesimo, buttando sia una bella vittoria che la testa del mondiale, che va a Bradl.

La situazione della Moto2, comunque, è ancora da decidere, nonostante la bandiera a scacchi a causa della segnalazione fatta dal team Aspar riguardo l'irregolarità fatta dai piloti della prima fila, che avrebbero tolto le termocoperte dopo il momento consentito dal regolamento.

La vittoria, dunque, per il momento va a Bradl (la terza su questo tracciato), con Simon e Takahashi anche loro sul podio in seconda e terza posizione.

Bene Simone Corsi che, complici anche le numerose cadute, arriva quinto al traguardo, nei 10 anche Baldolini, nono. Mentre 11° ha chiuso Claudio Corti che era partito quasi in ultima posizione. Gara difficile anche per Alex De Angelis che ha terminato 12°.

Bella l'immagine di Yuki Takahashi, che è scoppiato, nel parco chiuso in un pianto dirotto, indicando il nome del fratello deceduto in un incidente stradale, la scorsa domenica, sul cupolino della sua Moriwaki.

 



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