Quando Honda ha presentato la nuova Crossrunner a EICMA 2010, ha lasciato tutti a bocca aperta. In molti si aspettavano una endurona stradale in stile Africa Twin (moto che ancora richiedono in molti), altri pensavano, invece, a una proposta… "multipurpose", un qualcosa valido per tutto. Il segmento delle enduro stradali è in netta crescita, e il più grande costruttore al mondo di moto ha pensato bene di offrire una due ruote che fosse più di una "semplice" enduro, inventando qualcosa di nuovo.
Se stessimo scrivendo un fumetto e provassimo a immedesimarci nella testa degli ingegneri, potremmo leggere nella "nuvoletta" frasi del tipo: "l’enduro su strada va bene, ma ci vorrebbe qualcosa di più stradale, che freni di più, tipo… una naked. No, siamo fuori strada. E a proposito, con la naked in fuori strada non ci puoi andare! Però dovrebbe essere comoda anche per il passeggero, con possibilità di montarci le borse. Ah, anche un motore elastico, ma potente, e soprattutto un qualcosa che possa creare nuovi riferimenti, un nuovo segmento di mercato…".
Ed eccola la moto che mancava nella gamma di Honda, una proposta che, anche se in maniera non proprio diretta, andrà a confrontarsi con due enduro da 800 cc, come la BMW F800GS e la Triumph Tiger 800, e ancora una moto abbastanza simile, per quanto datata, come la Yamaha TDM 900.
Se volete approfondire e vi foste persi le caratteristiche della nuova Honda potete leggere qui, ma in generale, possiamo dirvi che il Crossrunner sfrutta un propulsore 4 cilindri a V di 90°, raffreddato a liquido (DOHC) e che sviluppa quasi 102 CV a 10.000 giri/min. e una coppia massima di 72,8 Nm a 9.500 giri/min. Il tutto, condito con la tecnologia V-tech. Il peso è di 240,4 Kg in ordine di marcia (con il serbatoio pieno), e i pneumatici hanno misure di 120/70 R17 all’anteriore e 180/55 R17 al posteriore. Il prezzo è di 10.990 euro franco concessionario.
CROSSRUNNER VS F 800 GS
La GS nella categoria enduro è la più venduta (se togliamo il 1200 che è su un altro piano), fino a marzo ha visto 432 immatricolazioni, e già questo fa capire l’orientamento dei motociclisti. La più grossa differenza è nel propulsore, perché la tedesca sfrutta un due in linea. I cavalli sono meno, "solo" 85, ma dalla sua ha un peso inferiore, 207 Kg e più coppia: 83 Nm a 5.750 g/min. La BMW ha la forcella a steli rovesciati che consente una maggiore rigidità a livello progettuale, ma che però ha molta più escursione: 230 mm contro i 108 mm della Honda. La Crossrunner ha un bellissimo monobraccio, che sfrutta un sistema Pro-Link con monoammortizzatore caricato a gas HMAS, escursione da 119 mm e regolabile nel precarico su 7 posizioni. La GS, invece, ha un forcellone oscillante a doppio braccio in fusione di alluminio, ammortizzatore progressivo WAD e regolazione idraulica continua del precarico della molla mediante manopola e freno in estensione dell'ammortizzatore regolabile. Ruota da 21" all’anteriore della GS, particolare che consente alla moto di andare in fuoristrada più agevolmente, ma che offre meno appoggio in curva rispetto al cerchio da 17" della Crossrunner.A livello estetico ci permettiamo solo di dire che la GS sembra più equilibrata, ma la Crossrunner ha sicuramente un design più moderno. Piccolo il serbatoio della GS, di soli 16 litri, ma bisogna anche dire che il consumo di carburante è molto basso (ancora non conosciamo quelli della Honda). Infine il prezzo, la BMW viene 10.730 chiavi in mano, primo tagliando incluso, ovvero 260 euro meno. Bisogna dire però che la Crossrunner ha l'ABS di serie, e sulla GS costa 800 euro. Questo significa che alla fine porterebbe il prezzo della tedesca a 11.530 euro, quindi 540 euro in più.