A poche settimane dalle prime prove di Ducati che ha portato al debutto la Desmosedici GP12, la moto dotata del motore da 1.000 cc con cui l'anno prossimo scenderà in pista nella MotoGP e in attesa dei test collettivi del Mugello dove debutterà anche la Yamaha, c'era curiosità per capire quando sarebbe avvenuto il debutto della Honda. A sciogliere i dubbi ci ha pensato Shuei Nakamoto, vice-presidente della HRC, che ha spiegato che la nuova moto ha già fatto qualche giro a Motegi e Suzuka con dei collaudatori giapponesi, ma che la prova del fuoco sarà a metà maggio, subito dopo il GP di Francia, quando toccherà a Casey Stoner e Dani Pedrosa dare le prime indicazioni sullo sviluppo.
Nakamoto ha anche detto che la sede del test sarà in Europa e, ragionando sul fatto che il regolamento permette di effettuare questo gemere di prove solo su piste dove si è già corso, le alternative non sono troppe e si limitano a Jerez de la Frontera, Estoril e Le Mans, con la prima che sembra la grande favorita.
Il responsabile del team HRC si è poi fatto scappare anche qualche dettaglio della nuova creatura: "Avremo cilindrata piena, ma abbasseremo il regime di rotazione per rispettare i limiti di consumo. Avremo più coppia, ma speriamo anche più potenza: è questo il nostro obiettivo principale".