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BMW USA: ABS di serie dal 2012

Lo ha dichiarato Pieter de Waal, vice presidente della filiale americana

Moto - News: BMW USA: ABS di serie dal 2012

La notizia è circolata nei giorni scorsi su vari magazine online americani, ed è stata ripresa anche in Italia.
Pieter de Waal Vice presidente di BMW Motorrad USA avrebbe dichiarato alla stampa che a partire dalla stagione 2012 tutte le motociclette BMW vendute saranno dotate di impianto antibloccaggio ABS di serie.
Ci teniamo a precisare, però, onde evitare di alimentare voci errate, che la BMW Motorrad Italia, interpellata in merito, ha precisato che si tratta di una iniziativa limitata al suolo statunitense.

De Waal ha dichiarato "E’ molto semplice: riuscire a fermare una motocicletta più velocemente e in maniera più prevedibile, evita che un motociclista diventi solamente un numero all’interno delle statistiche sugli incidenti. E’ giunta l’ora che tutti noi, all’interno dell’industria motociclistica, sposiamo i benefici dell’ABS. Test intensivi eseguiti dagli esperti di sicurezza, le autorità preposte al rispetto delle leggi e i giornalisti di tutto il mondo hanno dimostrato che l’ABS riduce il tasso di incidenti e contribuisce a salvare la vita".

Gli fa da contraltare Adrian Lund presidente dell’ente americano IIHS (Insurance Institute for Highway Safety), che ha dichiarato: "Un nostro recente studio ha dimostrato che le motociclette equipaggiate con l’ABS hanno il 37% in meno di probabilità di essere coinvolte in un incidente mortale, rispetto ai modelli che ne sono privi. Un plauso quindi va alla BMW che per prima ha promosso l’utilizzo dell’ABS sulle motociclette. Le nostre ricerche stanno dimostrando che l’ABS salva la vita e i motociclisti se ne stanno finalmente accorgendo. Un sondaggio che abbiamo condotto recentemente attesta che la maggioranza dei motociclisti sta pensando all’ABS come dotazione fondamentale sul prossimo acquisto di una motocicletta".

OmniMoto.it è schierata da sempre dalla parte della sicurezza stradale, pertanto vediamo come positiva la proposta della BMW Usa, con la speranza che anche in Europa si giunga velocemente alle stesse iniziative.

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