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Sul circuito di Assen, prenderanno il via i due Campionati Superstock, riservati ai giovani che cercano di fare esperienza e di mettersi in luce nella speranza di passare nelle categorie superiori.
"La Superstock 1000 è la prima misura che hai del valore della moto" ci ha detto Ernesto Marinelli, responsabile della Superbike in Ducati Corse. E la categoria è particolarmente sotto osservazione perché si parla da molto di un avvicinamento del regolamento tecnico della Superbike verso la Superstock, ipotesi intorno alla quale si sta discutendo molto.
La vittoria nell'edizione dello scorso anno della BMW S 1000 RR guidata da Ayrton Badovini ha acceso molto l'interesse verso la categoria ed oggi ci sono almeno tre Case che cercheranno, attraverso i propri team privati, di vincere la FIM Cup.
La prima, ovviamente, è la BMW che cercherà di bissare il successo affidandosi a Sylvain Barrier e Lorenzo Zanetti, due piloti che si sono distinti nella scorsa stagione. Con la quattro cilindri tedesca sarà in lizza anche Fabio Massei, uno dei nostri giovani più promettenti, campione italiano Superstock 600 in carica.
IL RITORNO DELLA DUCATI - Dopo aver vinto la Coppa dal 2007 al 2009 (con Canepa, Roberts e Simeon), la Casa bolognese riparte all'attacco del titolo con ben cinque moto, tre delle quali sembrano essere molto competitive. Danilo Petrucci ha vinto la gara d'esordio del CIV a Misano, mentre Davide Giugliano e Lorenzo Baroni hanno ben figurato nei test invernali. Bene potrebbe fare anche Andrea Boscoscuro al debutto con la 1098R.
Purtroppo non ci saranno Aprilia che parteciperanno all'intero Campionato (forse qualche wild card) mentre praticamente scomparse le Yamaha R 1, una volta dominatrici della categoria. Assenti del tutto le Suzuki che hanno vinto la FIM Cup nel 2006.
KAWASAKI D'ASSALTO - Chi, invece, ha deciso di puntare molto sulla Superstock è stata la Kawasaki che oltre a schierare ben otto ZX-10R supporterà in maniera diretta due squadre italiane, quella di Pedercini e quella di Lorenzini. Nella prima corrono Leandro Mercado (miglior pilota Kawasaki a Misano, sesto), Marco Bussolotti e Bryan Staring, mentre nella seconda ci sono Sheridan Morais e Lorenzo Savadori. Da scoprire Niccolò Canepa al suo ritorno nella categoria che lo ha visto vincitore in passato.
Da quarto incomodo potrebbe fingere la Honda che non ha mai vinto la FIM Cup ma è stata sempre protagonista. Tra le CBR 1000 RR al via ci sono quelle del Team Lorini che nel 2010 sono state molto competitive. Le guideranno Andrea Antonelli, Eddi La Marra e Daniele Beretta.
Dalle 10,45 di venerdì, quando scatteranno le prime prove libere, la parola passerà alla pista.
