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Dorna tenta BMW: vieni in MotoGP

Ezpeleta tenta Von Kuenheim: la SBK a team privati come Ducati?

MotoGP: Dorna tenta BMW: vieni in MotoGP

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Con sedici piloti appena al via del GP del Qatar continua, incessante, la corte della Dorna alla BMW. In Qatar, peraltro, era presente il presidente della divisione Motorrad della casa di Monaco, Hendrik Von Kuenheim (nella foto, assieme a Kay Segler), ed è escluso che fosse a Losail per ridiscutere l'accordo per usare le auto BMW come safety car, che scadrà addirittura nel 2016.

Come scrive Speedweek in un articolo a firma di Günther Wiesinger non è la prima volta che Carmelo Ezpeleta si incontra con i vertici della casa automobilistica tedesca. Un occhio ai conti, infatti, ha spostato l'attenzione della BMW nella Superbike, ma solo perché non avrebbe avuto senso competer in MotoGP senza rinfrescare la propria immagine sportiva, che se nelle auto è ormai consolidata, nelle moto fino all'arrivo della S 1000 RR non esisteva affatto.

Al momento, però, nonostante la casa dell'elica abbia raddoppiato il proprio impegno in SBK con l'arrivo di un secondo team gestito da BMW-Italia, non pare soddisfatta del ritorno di immagine. Inoltre sembra possibile che se Leon Haslam continuerà a far progredire la moto, la BMW potrebbe, come ha già fatto la Ducati, decidere di lasciare la Superbike ai team privati concentrandosi sui prototipi.

Ricorderete che BMW, comunque, negli anni scorso aveva cominciato a fare esperienza nel mondo dei prototipi affidando alla Oral di Forghieri lo sviluppo di un prototipo 100 di cilindrata sviluppato, fra gli altri, da Luca Cadalora (nella foto sotto alla guida della BMW 1000 GP).

Oggi c'è invece, ambitissimo, il suo motore quattro cilindri in linea, utilizzato da Suter per la sua Moto1. Un propulsore che, nato con l'alesaggio a 81 mm (il limite del regolamento 2012: sembra quasi fatto apposta) pare nato per essere il motore di riferimento per i futuri CRT (Claiming Rules Team) che dovrebbero affiancare le squadre ufficiali…se non ché la Dorna ha già fatto sapere alla BMW che non accetterà una presenza "mascherata".

Il corteggiamento, insomma, è di vecchia data, ma una presenza già nel 2012 pare azzardata, anche perché si fa il nome di Stefan Bradl come candidato a guidarla ed il figlio dell'ex ducentocinquantista Helmut, rivale del nostro Cadalora, è appena al debutto in Moto2. Il 2013 sembra una data più adeguata.

 

 

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