Giappone, aumentano i problemi

La situazione in Giappone continua ad essere delicata. Di ora in ora si rincorrono le notizie sulle conseguenze della sciagura capitata al paese del Sol Levante, ma una su tutte desta preoccupazione.

Sulla centrale nucleare di Fukushima, quella per intenderci dove è crollata la cortina esterna di uno dei 3 reattori, si concentrano le attenzioni delle autorità nipponiche e della opinione pubblica mondiale.

Dopo l'incidente, infatti, sono in aumento i casi di contaminazione nucleare sugli abitanti, mentre il limite di sicurezza imposto dalla legge giapponese è stato decisamente superato.

Un problema che si aggiunge ai problemi di questo disastro ma che fa ancora di più pensare ad un annullamento del GP del Giappone del 24 aprile per la vicinanza della centrale al circuito.

Calcolando solo la strada tra il punto A nella cartina (Centrale di Fukushima) e il punto B (il circuito di Motegi), ci sono 171 km.

Volendo fare un paragone con una sciagura del nostro recente passato, quella di Chernobyl, del 1986, la distanza da Roma ad esempio era di 2384 km. Si tratta per ora di due episodi molto diversi nelle loro conseguenze, certo è che l'attenzione deve rimanere alta.