Quando si smette di correre, il motociclismo resta nel codice genetico di ogni campione, come una sorta di enzima che continua a mantenere giovani secernendo felicità ed entusiasmo.
Mario Lega ve lo può confermare, dato che proprio oggi compie 62 anni, nonostante il suo fisico asciutto e allenato e la sua mente vivace e brillante dicano che ne ha 10 in meno.
Quella di Lega è la storia di un pilota di Lugo di Romagna che nel 1977 è diventato Campione del Mondo 250cc (con la Morbidelli), ma lui e il suo caratteraccio preferiscono di gran lunga farsi ricordare per le vittorie nel Campionato Italiano 350cc nel '74 e '77 con la Yamaha.
E sottolinea: "da privato".
"Il Campionato Italiano all'epoca era fantastico - racconta Lega - venivano a correre piloti forti da tutto il mondo; si partiva in 25 e ne rimanevano fuori tanti ed erano gare molto combattute. Giacomo Agostini vinceva tutto nel mondiale e battere lui nelle gare di "Italiano" per me ha più valore che aver vinto il titolo del mondo".
Mario oggi non ha perso un briciolo della grinta di allora, anzi: scrive ed è tester per La Gazzetta dello Sport, gira il mondo per provare i nuovi modelli di moto e racconta le emozioni della sua vita da campione del mondo con inedite "chicche", che spesso sono accompagnate da meravigliose foto d'epoca o dalle esilaranti vignette di "Matitaccia" (Giorgio Serra).
Qual è stato il giorno più bello della tua vita?
"Non è stato il mondiale ma tante piccole soddisfazioni e rivalse che sono arrivate nel tempo, difficile dirti quale in particolare. Sono tornato adesso da Città del Capo dove ho provato il nuovo BMW1000 6 cilindri. Che bello! Devi vedere che strade lungo la costa, sai, quelle proprio vecchio stile, con curvoni che girano a 360° e ti costringono a stare lì piegato per interi minuti girando attorno ad una montagna. E se penso che mi pagano per fare questa roba qui quando sarei io a pagare per farlo...".
Come festeggerai il tuo compleanno?
"Nel solito modo"
Cioè?
"Tortellini!".
(nella foto in alto: Villa, Uncini, Lega e Morbidelli il giorno in cui vinse il mondiale)