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SBK: Rea cade a Phillip Island

Come Troy Corser, anche il britannico scivola in Australia, senza conseguenze

Moto - News: SBK: Rea cade a Phillip Island

Il team Castrol Honda Ten Kate aveva riservato il circuito di Phillip Island per una sessione di prove private di due giorni prima di quelle collettive che si svolgeranno lunedì e martedì prossimi proprio sull'impianto australiano.

Dopo aver completato 102 giri nella prima giornata, Jonathan Rea è stato vittima di una caduta - a causa dell'asfalto umido - alla prima curva. Il britannico ha accusato dei dolori al collo ed è stato accompagnato in ospedale per un controllo.

"Mi faceva un po' male il collo - ha detto Jonathan - ma i medici hanno insistito per accompagnarmi in ospedale dove ci sono volute quattro ore per fare una tac. E' stato un po' frustante perdere tutto questo tempo ma ora so che non ho problemi e non vedo l'ora di provare lunedì".

Non ha avuto interruzioni, invece, Ruben Xaus: "Sono abbastanza stanco!" ha scherzato l'esperto spagnolo. "Ho fatto molti giri nelle due giornate, e questo è un circuito abbastanza "fisico". E' stata una due giorni impegnativa poiché avevamo molto cose diverse da provare e non avevo ancora smaltito un po' di jet-lag, ma finora tutto bene.  Non voglio uscire in pista e dare gas pieno per solo per fare tre giri veloci: voglio essere in grado di andare veloce anche dopo molti giri, questo è davvero la cosa importante".

Per i due il vero confronto ci sarà da lunedì quando cominceranno i test collettivi Infront, gli ultimi prima del via del mondiale che ci sarà domenica 27.

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