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La MotoGP manca di...Fantasia

Note a lato della presentazione del team Pramac, che però si impegna

MotoGP: La MotoGP manca di...Fantasia

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La nave non l'abbiamo vista, o meglio, ci hanno fatto salire su di una nave, controllato i documenti come all'aeroporto e poi chiusi tutti in una stanzetta ad ascoltare la solita conferenza stampa. Non pretendiamo Cameron o la regia di "Titanic", ma qualche foto ambientata si poteva anche inventare. Un bel Capirossi al timone? Era così difficile da organizzare? Ci è tornata in mente la conferenza di qualche anno fa di un altro team della MotoGP. Eravamo a San Siro, mica al bar sotto casa, ma nessuno pensò di mettere i piloti davanti ad una porta...dopotutto si era in un campo di calcio...

Ecco di cosa soffre la MotoGP: manca di...Fantasia, ed ogni riferimento al nome della motonave della MSC crociere, che sarà probabilmente sponsor della squadra nel GP del Mugello è...puramente voluto. Ed ora leggetevi il resoconto di Alice. La meganave è quella della foto. (Ernesto Emmi)

E' arrivato un bastimento carico di piloti. Anzi, con un carico pesante di piloti: la nave era la "Fantasia" del gruppo MSC Crociere (un bestione più lungo della Torre Eiffel!) mentre il carico era quello del Team Ducati Pramac MotoGP, che quest'anno festeggia dieci anni. Sembra ieri, ma se giochiamo a ritroso con la memoria, sono stati tanti i piloti di questo che si definisce non un Team satellite di Ducati, ma un Factory bis: Harada, Tamada, Biaggi, Rolfo, Hofman, Cardoso, Barros, Elias, Guintoli, Canepa, Kallio, Espargaro e oggi Capirossi e De Puniet."Sulla carta abbiamo obiettivi ambiziosi - ha detto Campinoti, il Team Manager - mi piacerebbe andare a podio qualche volta perché i nostri piloti somo forti".


Perché la scelta è ricaduta su Capirossi e De Puniet?
"Beh Loris è un pilota giovane - ha scherzato Campinoti sui quasi 38 anni di Capirossi di cui 22 di carriera nelle corse - ed è stato il primo pilota Ducati in MotoGP: è bello riaverlo il famiglia. Randy ha dimostrato di essere veloce".


"Abbiamo conosciuto questo personaggio strambo che gestiva il Team in modo professionale - ha detto Claudio Domenicali - ed oltre alla vicinanza territoriale condividevamo la maggior parte degi obiettivi".


Come cambierà la MotoGP con i motori 1000cc?
"Non è la nuova cilindrata il cambiamento più importante ma la possibilità di utilizzare anche moto non prototipi. Questo consente di partecipare al campionato con costi più limitati e la griglia di partenza riprenderà vigore".


Chi è Loris Capirossi per Ducati?
"Nel 2003 al nostro esordio a Barcellona, Loris era primo nelle prove e ha vinto alla sesta gara. Sono cose che rimangono nella storia ed è una grande emozione riaverlo in Ducati. Randy è fortissimo, sono  entrambe sono due carte importanti che il Team Pramac si giocherà".


Il francese Randy De Puniet non ne ha voluto sapere di esprimersi in italiano e ha parlato in inglese.
"Amo la Ducati dal 2003 e ho sempre sognato di guidarla. E' una moto non facile da mettere a punto ma quado ci riesci va molto bene. Dobbiamo migliorare la stabilità in frenata".

E dulcis in fundo Loris Capirossi.
"Sinceramente quando mi si è prospettata la possibilità di tornare in Ducati dopo tre anni di pausa ho valutato subito positivamente la cosa anche perché correre con Campinoti è come tornare a casa. La moto di oggi è profondamente diversa da quella del 2007, è molto più evoluta, d'altronde la Ducati è sempre stata all'avanguardia. Abbiamo solo 5 giorni di test ma sono molto positivo: inizio la mia ventiduesima stagione..."


Dove trovi ancora la voglia di correre?
"Se stai a casa una settimana con mio figlio ti metti a correre in moto anche tu! - ha scherzato Capirex - Ho 99 podi e per fare 100 me ne manca uno, che è niente ma è tantissimo! Ma il mio diktat è divertirmi, perché è quando riesco a divertirmi che poi raggiungo i miei obiettivi. Sono competitivo in tutto ciò che faccio, che sia una gara in bici o in go-kart e anche se ho quasi 38 anni io mi sento giovane, mi sento come sempre".


Che differenze avrà la tua Desmosedici rispetto a quella di Valentino?
"E' la stessa moto... Beh, la mia è satellite".


Pensi che Valentino quest'anno faticherà, tra gli acciacchi e i 32 anni?
"Io a 32 anni ho fatto le gare più belle della mia carriera".

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