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Proposta USA: no ai pedoni col telefonino

È un disegno di legge che fanno per migliorare la sicurezza stradale

Moto - News: Proposta USA: no ai pedoni col telefonino

È il Paese della libertà, dove i sogni possono divenire realtà, dove le proposte stravaganti vengono talvolta giudicate fattibili: gli Stati Uniti. E proprio da lì, da New York, arriva una proposta choc: basta con i pedoni che attraversano la strada con il telefonino in mano. Idem per chi va a piedi sulle strisce o su un attraversamento sentendo la musica con gli Mp3. L’obiettivo? Semplice: migliorare la sicurezza stradale, facendo calare gli incidenti dovuti alla distrazione dei pedoni.

IL SENATORE FA SUL SERIO
L’idea del senatore democratico Carl Kruger è chiara e riguarda la città della Grande Mela: vietare l’utilizzo di cellulari e dispositivi mp3 mentre si attraversa la strada. Per i trasgressori, multa di 100 dollari e una citazione a giudizio. Sentite cosa dice, dopo aver ricordato che, dallo scorso settembre, tre pedoni sono morti e uno è rimasto ferito in città perché distratti da cellulare o musica: "Se stai giocherellando con il tuo telefonino o se stai ascoltando una canzone non puoi essere consapevole di quanto sta avvenendo attorno a te".

HA PROPRIO TUTTI I TORTI?
Chi guida col telefonino in mano si distrae e infatti viene punito: 80 euro circa e taglio di cinque punti-patente. Ma anche i pedoni, se si distraggono con il cellulare mentre attraversano la strada, o se inviano Sms, possono non essere concentrati al massimo su quanto avviene attorno a loro. In effetti, non è raro che un pedone, col telefonino in mano e con gli occhi sul display, attraversi la strada (magari col rosso) costringendo chi va in moto o auto a frenare d’improvviso. Se multare un pedone per utilizzo del cellulare è eccessivo (può bastare la sanzione per passaggio col rosso, già di per sé non molto frequente…), sarebbe bene sensibilizzare chi va a piedi e chi va in bici: distrarsi col telefonino è molto pericoloso, serve collaborazione fra tutti gli utenti della strada, anche da parte di quelli più deboli.

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