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Guerra o pace fra SBK e MotoGP?

Uno strano comunicato da guerra fredda è arrivato sui nostri tavoli

MotoGP: Guerra o pace fra SBK e MotoGP?

Dalla Superbike è arrivato un comunicato di difficile interpretazione. In esso si parla di un incontro tra Infront e FIM e di una unità di intenti per rafforzare il mondiale Superbike. E fin qui tutto bene, Si continua aggiungendo che bisogna garantire uno sviluppo sostenibile (?) e poi sottolineando che la SBK è l'unico mondiale per le moto derivate di serie. Cosa sulla quale nessuno dovrebbe nutrire alcun ragionevole dubbio.

A meno che...a meno che si entri nel terreno minato del confronto SBK-MotoGP. La classe regina del motociclismo, com'è noto, dal 2012 accoglierà motori derivati dalla serie. D'altro canto la Superbike ha a che fare con versioni della serie, definiamole così, un po' "estreme". Nessuna delle due sarà immune da pecche nel 2012.

Peccato che nel comunicato si facciano solo vuote dichiarazioni di intenti e non si specifichi cosa la FIM intende fare per la SBK a fronte dell'impegno di Infront in questi anni. La questione dunque rimane aperta, così come la guerra fredda fra le due Superpotenze del motociclismo mondiale. Carmelo Ezpeleta, una settimana fa si è detto tranquillo per il 2012, ipotizzando 22 partenti. Con l'introduzione dei motori derivati di serie, ovvio. Da Paolo Flammini, invece, nulla per il momento. A questo punto una nota della Federazione Internazionale ci starebbe bene. FIM, se ci sei batti un colpo!


Il comunicato:

La posizione e lo status unico del Campionato saranno potenziati con un impegno congiunto nel corso dei prossimi anni.

In occasione di un incontro che si è svolto questa settimana tra i vertici della Federazione Motociclistica Internazionale (FIM) e di Infront Sports & Media è stato rinnovato l’impegno comune a rafforzare ulteriormente il profilo unico del Campionato Mondiale FIM Superbike e la sua posizione come uno dei campionati di motorsport più importanti al livello internazionale. La FIM ha riconosciuto gli sforzi intrapresi da Infront per migliorare il livello del campionato negli ultimi anni e continuerà a sostenere tutte le sue attività per garantire uno sviluppo sostenibile del Campionato Mondiale FIM Superbike.


Sotto l’egida della FIM e promosso da Infront Motor Sports, con sede a Roma, il Campionato Mondiale FIM Superbike è l'unica “Road Racing World Series” per le moto derivate dalla produzione. Questa unicità e la sua popolarità tra gli appassionati rende il campionato una risorsa fondamentale per la FIM e un patrimonio importante per Infront, uno dei principali gruppi internazionali di sports marketing. Inoltre il campionato risponde a una chiara richiesta del mercato, in quanto è una competizione riservata alle stesse moto utilizzate su strada da milioni di appassionati di motociclismo in tutto il mondo.


I rappresentanti della FIM - tra cui il Presidente Vito Ippolito, il Vice-Presidente Jorge Viegas e il CEO Guy Maitre - si sono incontrati con il top management Infront – compreso il Presidente e CEO Philippe Blatter, l’Executive Director Summer Sports, Stephan Herth, oltre ai fondatori della SBK Maurizio e Paolo Flammini in qualità di Presidente e CEO di Infront Motor Sports - presso la sede della FIM a Mies in Svizzera.


I partecipanti hanno concordato sull’elevato potenziale del Campionato Mondiale FIM Superbike ed entrambe le entità si sono impegnate a sostenere lo sviluppo futuro del Campionato, con l'obiettivo di rafforzarne il profilo e la sua posizione unica all'interno del portfolio di eventi organizzati sotto l’egida della FIM.


Vito Ippolito ha dichiarato: "Negli ultimi tre anni, Infront ha fatto notevoli sforzi e investimenti per promuovere il Campionato, ottenendo significativi miglioramenti in vari settori - il posizionamento del brand, la copertura televisiva, la commercializzazione e l'interazione con i fan. Apprezziamo il contributo significativo del Gruppo Infront ed il suo grande know-how e collaboreremo strettamente per garantire il successo futuro del campionato che è senza dubbio uno degli “asset” più importanti per la FIM".


Philippe Blatter ha aggiunto: "Questo incontro è stato estremamente prezioso e il rafforzamento del nostro impegno comune è un chiaro segnale per lo sport stesso e per tutte le entità coinvolte nel Campionato Mondiale FIM Superbike, compresi i costruttori, gli sponsor, i media e i circuiti. Insieme alla FIM svilupperemo ulteriormente l'identità unica del nostro campionato e rafforzeremo la sua forte posizione nell’ambito degli sport motoristici. Il notevole aumento del pubblico TV nel 2010 e la popolarità del campionato tra gli appassionati degli sport motoristici indica chiaramente il potenziale di questo tipo di competizione. Siamo pronti a fare ulteriori investimenti per creare più valore aggiunto per i nostri partner commerciali e per gratificare ulteriormente gli appassionati di questo sport".

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