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Patente sospesa: l'eterno buco legislativo

Se la patente B viene sospesa, c'è un caso in cui si può guidare il cinquantino

Moto - News: Patente sospesa: l'eterno buco legislativo

Non c’è nulla da fare: dopo decine di Decreti che modificano le leggi sulla circolazione, dopo l’emanazione del nuovo Codice della Strada ad agosto 2010, il buco legislativo sulla sospensione della patente c’è ancora. Più vivo che mai. Di che si tratta? Dal 1° ottobre 2005, l’obbligo di conseguire il Certificato di idoneità alla guida di ciclomotori (patentino) è stato esteso a chi compia 18 anni a partire dalla medesima data e che non siano titolari di patente di guida (articolo 116 comma 1-ter del Codice della Strada). Ma attenzione: chi subisce la sospensione della patente B per le auto, quasi mai può guidare un cinquantino. C’è un’eccezione. Chi ha la patente sospesa per il superamento dei limiti massimi fra 40 e 60 km/h, mantiene il diritto a guidare un ciclomotore o una microcar.

PARADOSSO
Se, invece, la patente viene sospesa per aver superato di oltre 60 km/h il limite di velocità, non può guidare ciclomotori e microcar. È un paradosso, chiaramente dovuto a un buco legislativo, cui ancora non è stata messa una pezza. Eppure basterebbe un righino nel mare di regole nuove che ci sommergono ogni anno…

SITUAZIONI INTRICATE
Il secondo problema è che un agente delle Forze dell’Ordine, in caso di controllo a un guidatore in sella a un cinquantino (o a bordo di una microcar) cui hanno sospeso la patente B per le auto, si trova in difficoltà. Non può infatti sapere il motivo per cui la sospensione è scattata. A meno che faccia una ricerca (non certo rapida) all’Anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, del ministero dei Trasporti. La soluzione? Il guidatore (ma non è un obbligo…) dovrebbe portare con sé il verbale si superamento del limiti di velocità tra 40 e 60 km/h. Complimenti vivissimi a chi ha creato questo caos.


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