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Enduristi: "Attenti al... filo!"

L'ennesima trappola assassina nei boschi

Moto - News: Enduristi:

Forse avremmo preferito "giocare" con la canzone del famoso cantante bolognese, Lucio Dalla, anche perché parlando di boschi, di lupi in alcune zone se ne possono incontrare.
Purtroppo però, dobbiamo parlare di qualcosa di molto più grave, e che soprattutto non è un evento naturale che può causare la morte (come sicuramente non può essere un lupo), ma dell’animale più pericoloso del Pianeta Terra: l’uomo!

ANTICHI MITI E MODERNE REALTA’
Nelle chiacchiere dei motociclisti si sente spesso parlare di qualche incivile che mette chiodi, o sparge olio sull’asfalto per far cadere gli ignari motociclisti, ma da qualche anno a questa parte, il nuovo "gioco" sadico pare sia rivolto agli enduristi. Parliamo di un filo metallico particolarmente sottile e invisibile se non a pochi centimetri di distanza, che teso tra due alberi può nel migliore dei casi, causare una caduta, ma nel peggiore di questi, uccidere, anche decapitando lo sfortunato di passaggio.
Roba da medioevo!

RICORDATE MARCO BADIALI?
Di notizie del genere purtroppo se ne sentono spesso tra enduristi, e per fortuna raramente finiscono sui giornali (parliamo degli omicidi ovviamente). Tutti ricordiamo l’endurista Marco Badiali, un ingegnere di 48 anni residente a Vignola, ucciso proprio da un filo teso tra due pali di una strada sterrata. Quante persone devono ancora morire? L’ignoranza di queste, può spingersi fino a questo punto?
E’ vero, può capitare che gli enduristi passino in punti vietati, ma è cercando di ucciderli o ferirli che si trova la soluzione? Se un automobilista passa in un terreno privato, gli mozziamo la testa percaso?
La legge poi, nel caso del dott.Badali così sentenziò: "Il patteggiamento prevede una pena di 1 anno e 4 mesi, mentre il procedimento proseguirà in sede civile per quanto riguarda il risarcimento ai famigliari della vittima", abbastanza… penoso, visto che è da considerasi un omicidio preterintenzionale!
Lo spunto ci viene dato da un video di qualche giorno fa su Youtube, dove degli enduristi siciliani, in quel di Francavilla di Sicilia (ME), hanno girato questo video.
Non aggiungiamo altro.

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