"Rossi metterà a posto la Ducati"

E' Wayne Gardner, che l'ha guidata nel 2007, a dirlo: "Ce la farà"


Wayne Gardner è sempre stato un pilota particolare: molto aggressivo ed a tratti anche fragile, ma non dal punto di vista fisico perché è stato uno dei "duri" della sua epoca. Ora Wayne si gode la maturità - ha passato i 50 anni - ed ogni tanto torna in pista per provare qualche moto da corsa. Come fanno i suoi colleghi Kevin Schwantz e Randy Mamola, con lui nella foto scattata a Valencia nel 2007, allorché la Ducati gli fece provare la Desmosedici fresca iridata con Casey Stoner. Esattamente vent'anni dopo il suo titolo.

Basandosi proprio su quella esperienza Gardner ha detto la sua sul debutto di Valentino Rossi e su cosa c'è da aspettarsi dal nove volte iridato nel 2011.

"Sembra che la stampa italiana sia già convinta che dopo il suo debutto a Valencia Valentino Rossi sia fuori dai giochi mondiali nel 2011. L'impressione generale è che la scommessa di Rossi sia perdente e che il prossimo anno si trasformerà in un disastro. Credetemi, pensarla in questo modo è un grosso errore - ha detto l'ex iridato della 500 nel 1987 -  Mentre la maggior parte della gente si aspettava che Rossi fosse subito veloce io non sono rimasto sorpreso che non lo sia stato. Ho guidato la Ducati MotoGP in passato, nel 2007, a Valencia e mi sono reso conto che si tratta di una moto strana. C'è bisogno di tempo per adattarsi a lei e richiede una tecnica di guida completamente diversa per andare forte. E' rimasto sorpreso Rossi quando la ha guidata per la prima volta? Probabilmente, anche se non conosceremo la verità per lungo tempo.In ogni caso penso che ora si sia fatta una idea migliore dell'abilità di Casey Stoner. Ma segnatevi ciò che dico: Rossi e la sua squadra metteranno le cose a posto. Molti tendono a dimenticare cosa ha raggiunto e quanto bravo sia. La gente tende a sottovalutarlo. Certo, il 2011 sarà una sfida. Con così pochi test la Ducati avrà molta pressione addosso per preparare la moto  nei prossimi mesi. E mentre Vale potrà faticare un po' nel corso delle prime gare a causa delle poche prove, ci vorrà poco tempo prima che tutto torni al suo posto. Il fattore cruciale sarà la rapidità con la quale a Bologna risponderanno alle richieste di Rossi. Sono sicuro che sono preparati a questo. Ricordatevelo: ora non hanno il team Superbike di cui preoccuparsi, così non avranno altro di che preoccuparsi.(...) Al momento attuale c'è una buona probabilità che la nuova moto risponderà alla maggior parte dei requisiti chiesti da Rossi. Ci vorrà un po' di tempo per mettere le cose a posto".


Articoli che potrebbero interessarti