Gigi Dall'Igna, responsabile del reparto corse Aprilia, torna a casa soddisfatto dai test in Australia. Il progettista, infatti, aveva preso la decisione di venire a provare a Phillp Island già molto tempo fa.
"Lo decisi subito dopo la prima gara dell'anno, perché su questa pista avemmo molti problemi - ricorda Dall'Igna - non riuscivamo ad aprire il gas in uscita di curva, inoltre la RSV-4 non copiava bene le asperità e le buche del percorso. Per questo siamo tornati con nuovi componenti sui quali abbiamo lavorato sulla rigidezza, ma anche sulle tarature. E la situazione è decisamente migliorata".
Tanto che, già oggi, è stata definita la moto per il 2011.
"Abbiamo già iniziato ad ordinare tutti i pezzi, un bel vantaggio perché poi l'inizio del mondiale non è che poi sia molto lontano. Ci saranno ancora deilavori di dettaglio da fare, ma verso fine gennaio torneremmo in pista a Portimao con tutti e tre i piloti, Biaggi, Camier ed Hoffmann. I dettagli li cureremo lì".
Il passaggio dal motore a cascata di ingranaggi a quello precedente, con distribuzione a catena, è stato assorbito bene.
"Sì, ma su questo particolare è stato fatto un gran rumore per nulla. La potenza persa è nell'ordine di un cavallo e mezzo e quanto ad affidabilità è stato fatto un lavoro generale che ci rende abbastanza tranquilli. E poi vi rivelo una cosa: l'ultima gara della stagione, a Magny Cours, Biaggi l'ha corsa e vinta con il motore a catena. Oramai avevamo già vinto il titolo piloti e quello marche, dunque abbiamo utilizzato il Gran Premio di Francia per iniziare lo sviluppo in vista del 2011".
L'Aprilia inizierà il prossimo anno da campione del mondo, con Max Biaggi legato da un contratto biennale. Difficile non immaginare che il matrimonio con il pilota romano non possa proseguire, a fine carriera, evolvendosi in qualcosa di diverso. Un ruolo da manager, per esempio.
"Non posso negare che con Max ne abbiamo parlato. E piacerebbe ad entrambi. Quando sarà il momento entreremo nei dettagli, perché quando ci si toglie la tuta da pilota bisogna entrare in una nuova realtà".