Preziosi "Ho visto Rossi eccitato"

Il primo giorno di scuola di Rossi visto dal papà delle Desmosedici

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Il momento del debutto è passato, le telecamere si sono spente, Rossi ha fatto il suo primo giorno in sella alla Ducati ed ora è tempo di analisi.

Gli ingegneri della Ducati stanno analizzando i numeri e i dati che le moto utilizzate da Valentino hanno registrato.

Rossi, che e' ancora un pilota della Yamaha, non puo' raccontare le sue emozioni della sua prima volta con la ''rossa'', chi puo' invece parlare senza filtri e' Filippo Preziosi, il Direttore Generale di Ducati Corse, che e' anche il progettista dalla cui matita sono nate tutte le Motogp di Borgo Panigale.

''E' stato emozionante quando Rossi alla fine e' uscito dal box, ho avuto la conferma che tutto quello per cui avevamo lavorato si stava realizzando, era fatta''.

La tensione piu' alta che puo' vivere un progettista riguarda, pero', il rientro del pilota al box.

''Dopo la prima sessione, quello e' stato il momento piu' critico. Soprattutto sono stati lunghissimi quei momenti prima che iniziasse a parlare. Rossi era eccitato, le prime parole che ha detto sono state per il motore che secondo lui va molto forte. I commenti di Valentino tendenzialmente sono stati pressappoco come ci li aspettavamo. Vale ha un approccio a 360 gradi e questo da' una visione un po' piu' globale''.

Valentino ha confermato di avere una sensibilita' molto elevata e questo gli chiede la Ducati.

''E' stato un primo approccio con la moto anche per la squadra di Valentino. Ora sia Jeremy che i ragazzi che lavorano con Vale,  sono tutti molto piu' tranquilli perche' hanno visto che la Ducati si comporta come le altre moto quando si effettuano delle regolazioni. Come avevo detto ieri, poi, in molti mi avevano riferito che Valentino diventa estremamente analitico quando si fa il debriefing e questo e' esattamente quello che e' successo. Non pensavo arrivasse cosi' nel dettaglio''.

La giornata e' stata lunga, alla fine Rossi ha compiuto 56 giri alternandosi alla guida con due moto, la big bang e la screamer, anche se ci si e' concentrati maggiormente sulla versioni a scoppi irregolari.

"Se ci fossero piu' cose positive che negative non ci sarebbe da essere preoccupati. Ma noi la tensione ce la mettiamo addosso da soli perche' vogliamo fare bene".

Preziosi ieri aveva detto di non voler chiedere a Rossi di pensare al cronometro e oggi il pilota e' rimasto quasi due secondi lontano da Lorenzo, che si e' confermato leader girando addirittura due decimi piu' forte dei tempi fatti registrare nelle prove ufficiali.

"Il lavoro che abbiamo chiesto a Vale non e' ideale per ottenere i tempi. Non andiamo piano per scelta, se avessimo avuto la possibilita' di andare piu' forte ci saremmo andati. Sarei stato contento se il distacco fosse stato piu' basso, ma non e' questo quello che stiamo cercando".

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