Capirossi: next stop Ducati

Loris all'Estoril non è mai entrato in partita con la sua Suzuki ma ora aspetta la GP10


Loris Capirossi ha chiuso lo scorso Gp dell'Estoril con 1.36 minuti di ritardo da Lorenzo, quasi un giro. Non è stata certo una bella figura per il veterano del mondiale, che ha risposto nel paddock di Valencia di questa brutta prestazione.

"Il fatto è che la moto non è mai andata dritta. Nel senso che anche in rettilineo lo sterzo non la smetteva di sfarfallare ed era dura cercare di fare bene. Per andare come Alvaro avrei divuto rischiare troppo, non ne valeva la pena. Di certo è stata la gara peggiore della mia carriera".

Ora che la stagione è finita, Valencia è l'ultima formalità da affrontare con la Suzuki prima di salire una nuova volta sulla Ducati.

"Martedì proverò la Desmosedici che verrà usata in gara, certamente non avrà aggiornamenti, ma credo che sarò piacevolmente stupito dal lavoro che è stato fatto in questi anni che io non ci sono stato".

Che tipo di sviluppo ti aspetti?

"Di certo dovremo vedere che tipo di motore sceglierà Valentino, ci adegueremo di conseguenza. Comunque sono certo che Vale farà delle scelte verso la guidabilità e non verso la potenza pura. Del resto serve a poco avere milioni di cavalli se non si possono usare. Già adesso con la Suzuki abbiamo potenza in abbondanza, ma possiamo usarla solo in sesta, mentre nelle altre marce si taglia anche del 30-40%. Di certo non vedo l'ora che arrivi martedì, ho molte motivazioni".


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