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La Dorna una ne fa e cento ne pensa per mantenere il più possibile numeroso ed "integro" lo schieramento di partenza della MotoGP. Ecco dunque che nell'ultima settimana si è messa al lavoro per sistemare due dei suoi protetti, Randy De Puniet e Toni Elias.
Il francese è un punto fisso della massima categoria oltre perché è un buon manico perché è l'unico di passaporto francese. Randy però era alla ricerca di una sistemazione che, oltre chè un po' di gloria gli fruttasse un po' di soldi. Pensava di averla trovata alla Suzuki, ma non è stato così.
Eal canto suo Elias, dopo aver vinto il mondiale Moto2 "deve" tornare in MotoGP. Il pilota di Manresa, però, non è entusiasta all'idea di farlo con la Ducati del team Pramac, con la quale non si è trovato benissimo. Con la Honda invece ha vinto. Purtroppo l'approdo, anzi il ritorno, nel team Gresini è quasi impossibile (arriverà Aoyama orfano di Interwetten) così Ezpeleta lo ha "promesso sposo" al team LCR di Lucio Cecchinello.
A questo punto a De Puniet non resta altro che trovare una sistemazione con Pramac, che però non vuole spendere. Quindi il cane si morde la coda: o la Dorna trova il finanziamento per supportare l'operazione o (poco probabile) lo farà sempre la Dorna, ma con la Honda.
