Gara 1: Haslam infila Biaggi (4°)

Crutchlow vince la gara che da all'Aprilia il titolo mondiale Marche. Checa terzo

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Cal Crutchlow voleva questa vittoria anche per dimostrare di essere degno dell'opportunità che la Yamaha gli ha offerto di passare nella MotoGP. L'inglese è passato in testa ad un terzo di gara, superando Biaggi, oggi, molto combattivo.

Il campione del mondo, però, non è riuscito a respingere l'attacco di Leon Haslam negli ultimi metri e nella bagarre ha perso anche la terza posizione a favore di un irriducibile Carlos Checa.

GUINTOLI CI PROVA - Biaggi provava a fare la gara come piace a lui, partendo velocissimo e portandosi subito in testa. Guintoli provava asuperarlo nelle prime battute ma il campione del mondo respingeva l'attacco. Cercavano di tenere il passo del romano lo stesso Guintoli, Michel Fabrizio e Crutchlow. Cadeva Ruben Xaus, mentre il suo compagno di squadra Corser viaggiava in sesta posizione. Cadeva anche Toseland senza conseguenze (era nono).

Cal Crutchlow superava Guintoli e Fabrizio e si lanciava all'inseguimento di Biaggi, e in un paio di giri si portava alle spalle del romano dell'Aprilia. Per la terza posizione lottavano il francese e l'italiano che potrebbero scambiarsi le moto nella prossima stagione.

Ad un terzo di gara cadeva anche Troy Corser, facendo uscire di scena anche la seconda BMW, sempre in crisi nera.

CRUTCHLOW IN TESTA - All'ottavo giro Crutchlow e Guintoli raggiungevano Biaggi e l'inglese passava in testa, mentre anche Fabrizio e Checa si avvicinavano al terzetto. Molto distaccato (due secondi) viaggiava Leon Haslam con la mente, forse, già al 2011 o addirittura a martedì prossimo quando salirà sulla BMW.

Il pilota della Yamaha allungava guadagnando in un giro oltre mezzo secondo su Biaggi e Guintoli.

A metà gara si risvegliava Leon Haslam che raggiungeva Fabrizio e Checa mentre, davanti, Guintoli e Biaggi duellavano in modo acceso per la seconda posizione.

Nessuno era in grado di contrastare Crutchlow che portava il suo vantaggio ad oltre due secondi sul gruppo di cinque piloti che si stanno giocando gli altri due gradini del podio.

FABRIZIO ATTACCA BIAGGI - Michel Fabrizio provava in più occasioni a superare Biaggi ma l'accelerazione dell'Aprilia faceva la differenza. Guintoli si scatenava e tra fuoripista e sbandate cercava di tenere il passo dei primi. Dalle retrovie arrivava, nel frattempo, alle spalle di Haslam, Jakub Smrz con l'Aprilia privata.

Guintoli, avendo tagliato una curva veniva punito con un ride through e perdeva così la possibilità di giocarsi il podio.

Biaggi non si faceva intimidire e respingeva l'attacco di Fabrizio, preparandosi a quello di Checa che si faceva sotto. Lo spagnolo superava l'italiano al diciannovesimo imitato da Haslam ma Biaggi, sorpassava nuovamente l'inglese e nel giro successivo superava anche Checa tornando il seconda posizione.

Guintoli non entrava i box per il ride through nonostante le segnalazione della Direzione di Gara e del suo box e veniva squalificato con bandiera nera. Al termine della gara la Race Direction infliggeva a Guintoli una multa di 1.000,00 euro per non essersi fermato.

Negli ultimi giri Biaggi provava ad allungare ma si trovava Haslam attaccato al posteriore, mentre Checa mollava.

Colpo di scena all'ultima variante prima del traguardo quando Leon Haslam infilava con decisione Biaggi e conquistava la seconda posizione. Max si scomponeva ed allungava sul cordolo, permettendo anche a Checa di passarlo.

Con la quarta posizione, il romano garantiva all'Aprilia il titolo mondiale costruttori 2010.


LA CLASSIFICA DI GARA 1

1     35    Crutchlow C. (GBR)    Yamaha YZF R1    38'15.586 (159,101 kph)

2     91    Haslam L. (GBR)    Suzuki GSX-R1000    3.779

3      7    Checa C. (ESP)    Ducati 1098R    4.261

4      3    Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory    4.416

5     96    Smrz J. (CZE)    Aprilia RSV4 Factory    7.476

6     84    Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R    11.866

7     41    Haga N. (JPN)    Ducati 1098R    16.390

8     66    Sykes T. (GBR)    Kawasaki ZX 10R    21.669

9     67    Byrne S. (GBR)    Ducati 1098R    22.065

10     99    Scassa L. (ITA) Ducati 1098R    22.281

11     57    Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R    26.748

12     65    Rea J. (GBR)    Honda CBR1000RR    35.608

13     76    Neukirchner M. (GER)    Honda CBR1000RR    39.929

14      5    Lowry I. (GBR)    Kawasaki ZX 10R    54.836

15     15    Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R    1'07.191

16     33    Lai F. (ITA) Honda CBR1000RR    1'14.632

EX     50    Guintoli S. (FRA)    Suzuki GSX-R1000    4.625

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