Mercato. Dovizioso terzo incomodo?

Il forlivese è pronto per andare al Team Gresini con l'appoggio della HRC

Share


Il mercato piloti quest'anno ha alzato la serranda molto presto ma sembra non essere ancora pronto per abbassarla, ed archiviare il giochino del do ut des fino alla stagione motociclistica successiva.

Sulla carta (almeno su quella dei giornali in edicola), manca ancora la firma di Jorge Lorenzo che, con un sorriso dolce e molto sereno, ci fa sapere che non firma perché non c'è la necessità di firmare, non c'è nemmeno fretta: il suo contratto scadrà a fine stagione e mancano ancora sei gare, manca ancora di vincere un mondiale in MotoGP. Manca ancora, insomma, quel nonsoché di nonsocosa che aggiunga al suo valore già in crescita verticale, quel pezzetto in più che faccia da leva per ottenere il massimo. E' il suo momento, non vi è dubbio, e lui minimizza dicendo semplicemente che al momento gli interessano i risultati. Qualcuno mormora sibillino che se non si spiccia potrebbe ritrovarsi con un cerino in mano... Un'ipotesi, questa, forse statistica ma non verosimile.

Poi c'è il “Dovi” nazionale, quello che forse sì, è rimasto col cerino in mano: la Honda gli ha firmato un contratto fino al 2011 e poi, di soppiatto, ha destinato la sella della RC212V a Casey Stoner. Pedrosa ha confermato proprio ieri un altro biennio con Honda HRC ma d'altronde si sa che l'adesivo dello sponsor Repsol senza Dani non appiccica più.

Quindi Andrea, quando firmi?

“Ah, io ho già firmato da tempo – risponde con un sorriso amaro – adesso vedremo...”.

A lui è molto interessato Fausto Gresini: liberata la sella della n.33 con Marco Melandri già destinato al mondiale Superbike, Fausto si è messo a corteggiare Dovizioso, che gli piacerebbe parecchio avere in squadra per vari motivi. lo primo è senza dubbio il fatto di poter “risolvere” un problema alla Honda HRC, e quindi fare una mossa che in qualche modo lo leghi a doppio giro alla casa di Tokyo. Inoltre il Dovi è una bella manetta, e infine con lui in squadra, al fianco di Simoncelli, verrebbe mantenuto ill concetto romantico di “italian team”. Ci sarebbe anche Toni Elias in testa al mondiale Moto2), che desidera rientrare nel team MotoGP... l'idea non è male ma naturalmente "non è la prima scelta".

Loris Capirossi cancellerà questa inguardabile stagione 2010 ponendo la firma in Ducati Pramac per un anno e l'opzione sul secondo, qualora Loris riuscisse ad arrivare entro i primi sette. La firma c'è già, si attende la comunicazione ufficiale che arriverà non appena saranno definiti gli ultimi dettagli. Quelli che, di solito, fanno la differenza.

Anche Randy De Puniet non ha ancora firmato. Il francese si sta riprendendo dal calo fisico e psicologico dovuto alla tibia rotta (di solito nella prima gara successiva all'incidente i piloti vanno a mille, ma poi arriva il calo, dicono gli psicologi) ed è quasi sicuro il suo rinnovo con il team Honda LCR di Lucio Cecchinello, è solo una questione di racimolare il denaro necessario; ma nessuno ha dubbi sul fatto che Cecchinello possa farcela.

E poi c'è Mika Kallio: alcuni problemi di famiglia hanno tolto la serenità al finlandese che ha accusato il colpo proponendosi nella peggiore delle vesti.

Su di lui girava la voce che che avrebbe potuto sostituire in Superbike l'infortunato Leon Camier per due gare col team Apriliainsieme a Max Biaggi, saltando la gara MotoGP della Malesia. Ma non se ne farà nulla. Il finlandese piace molto al mondo Superbike e il suo futuro potrebbe essere lì. L'attesa continua...

 

 

__

Articoli che potrebbero interessarti