Elias: facciamo un Memorial Tomizawa

Lo spagnolo ricorda il collega giapponese e propone di intitolare il trofeo a Shoya

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E' saldo in testa al mondiale Moto2 con 211 punti lo spagnolo Toni Elias, a 83 punti di distacco dal connazionale Julian Simon. Ma il ragazzo di Manresa tutto cuore e polso destro continua a mantenere salda la concentrazione e a ripetere (in italiano) “non mi fido”.

“A Indy avevo molta febbre e a Misano non ero ancora al 100%, sono state due gare molto dure. Ho preso un virus e gli antibiotici mi hanno molto debilitato. Però ho vinto in entrambe le gare, cerco sempre di guidare sopra i problemi, inoltre la mia Moriwaki è veloce e il mio team sta lavorando bene. Mi piacerebbe vincere e dedicare la mia vittoria a Shoya Tomizawa, che stava lottando per il mondiale con me”.

Ti era piaciuto il circuito di Aragòn nei test di giugno?

“Molto, anche se la moto di allora non era un granché rispetto a quella che ho ora, abbiamo fatto molti progressi. A giugno qui ho girato in 55.9; Iannone e Simon giravano in 55.4”.

A giugno erano molto differenti anche le condizioni climatiche: 58 gradi all'asfalto rispetto agli odierni 22.

Sempre a proposito di Tomizawa, Elias si è fatto promotore di una splendida iniziativa.

“Il campionato Moto2 è nato quest'anno e Shoya ha vinto la prima gara. Vorrei che fosse dedicato a lui”.

Lo spagnolo questo fine settimana avrà come compagno di squadra Michele Pirro che sostituisce il russo Ivanov (frattura composta del malleolo destro); Pirro (classe 1986) ha corso con l'Aprilia in 125 dal 2000, 2 campionati italiani  nella Super Stock 1000 (2007 e 2008) e attualmente corre in Super sport con il Team Tenkate, dove quest'anno ha conquistato un podio a Portimao. Al pugliese il Team Gresini non chiede miracoli nonostante sia nato a san Giovanni Rotondo, come Padre Pio...

 

 

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