Ci si aspettava Max Biaggi ed invece è arrivato Jonathan Rea che sul circuito tedesco del Nurburgring ha conquistato la quarta vittoria stagionale e consolidando il suo terzo posto nel mondiale piloti. Alle spalle del britannico troviamo Carlos Checa molto determinato che ha anche provato a recuperare su Rea ma si è accontentato del secondo gradino del podio, così come Cal Cructhlow, terzo, che nel finale è stato quasi raggiunto da Biaggi. Il Corsaro è partito bene ma nella bagarre della prima curva è rimasto indietro e nel recuperare ha fatto anche un "dritto". Pensando alla classifica ha concluso in quarta posizione guadagnando altri tre punti su Haslam (sesto).
EMOZIONE INIZIALE - Brivido al primo giro quando alla prima curva il gruppetto di testa arrivava un po'... allegro ma tutti controllavano la situazione e ne uscivano indenni. Andava in testa Jonathan Rea al quale si attaccavano Carlos Checa e Nori Haga. Biaggi era indietro, mentre Carlos Checa che appariva molto nervoso esagerava e portava fuori pista anche Guintoli; rientravano entrambi.
Cadeva Toseland (era settimo) mentre Max Biaggi cercava di passare Haslam e Fabrizio ma arrivava lungo ed era costretto ad allargare. Al quarto giro scivolava alla prima curva anche Michel Fabrizio che riprendeva.
MAX RECUPERA - Max Biaggi, nel frattempo, guadagnava qualche posizione e al settimo giro - ad un terzo di gara - è quinto ma ad oltre sette secondi da Jonathan Rea che aveva un margine di quasi due secondi su Nori Haga che cadeva all'ottavo giro. Passava cosi in seconda posizione Carlos Checa (a 2"4) che ha un buon margine su Cal Cructhlow. Sorprendente la quinta posizione di Tom Sykes con la Kawasaki che precedeva Leon Haslam.
A metà gara la situazione vedeva Rea sempre in testa con ampio margine su Checa e Cructhlow, mentre Max Biaggi viaggiava solitario in quarta posizione a più di otto decimi dal leader. Alle spalle del romano troviamo Sykes ed Haslam che, al momento, regala altri tre punti in classifica piloti a Max. Al dodicesimo giro rientrava ai box Fabrizio, facendo uscire di scena anche la seconda Ducati ufficiale.
TENTATIVO DI CHECA - A cinque giri dalla fine Carlos Checa riduceva il distacco, guadagnando nei primi due settori ma perdendo nell'ultimo. Nelle retrovie Ruben Xaus superava Leon Haslam che veniva insidiato anche da Shane Byrne. L'inglese del team Althea Racing veniva raggiunto e superato da Sylvain Guintoli che coronava il suo inseguimento dopo il contatto con Corser, finendo in ottava posizione.
Opaca la gara degli altri italiani con Scassa decimo, seguito da Lanzi, mentre Baiocco chiudeva la classifica. A causa di cadute e ritiri solo quattordici piloti concludevano la gara.
LA CLASSIFICA DI GARA 1
1 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 38'42.640 (159,243 kph)
2 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1.126
3 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 10.006
4 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 10.716
5 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 17.391
6 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 19.301
7 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 19.613
8 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 19.880
9 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 21.176
10 99 Scassa L. (ITA) Ducati 1098R 29.752
11 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 30.156
12 5 Lowry I. (GBR) Kawasaki ZX 10R 53.622
13 95 Hayden R. (USA) Kawasaki ZX 10R 58.820
14 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'25.906