Lenz, la rete si commuove

La morte del tredicenne statunitense è stata comunicata prima su Facebook che in pista

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L'annuncio ufficiale della morte del giovanissimo Peter Lenz (al centro nella foto davanti a Colin Edwards) è giunta dalla pagina personale di Facebook molto prima di una comunicazione ufficiale in pista.

Il social network, fonte primaria delle notizie per i giovani, stavolta ha raccolto le parole disperate di un padre, Michael Lenz che ha scritto: "Peter è morto questa mattina presto quando è stato apparentemente colpito da un altro pilota. E' deceduto facendo quello che amava. Il mondo ha perso una delle sue più brillanti luci. Dio benedica Peter e l'altro pilota coinvolto".

Il giovane Lenz, nato 13 anni fa a Vancouver nello stato di Washington, era una delle promesse del motociclismo americano. Nella sua breve carriera Lenz ha conquistato ben 9 titoli nazionali in diverse categorie. Il tredicenne era impegnato in due classi quest'anno, nella 125 Gp e nel trofeo Moriwaki 250 della Federazione Americana, dove era in testa alla classifica.

La famiglia Lenz era molto amica di quella di Colin Edwards, il pilota americano della Yamaha che è stato anche compagno di squadra di Valentino Rossi. Il padre di Colin, Colin Edwards Sr, aveva pronosticato per Peter una fulgida carriera nelle due ruote, ma il destino ha spento questa mattina ogni possibilità per Peter che gareggiava con un casco uguale a quello di Edwards. La dinamica dell'incidente sembra essere quella della più tragica delle fatalità. Peter Lenz perde il controllo della sua moto nel giro di allineamento e il pilota che lo segue lo investe. Nonostante la corsa al vicinissimo Ospedale Metodista, a soli 2 km dal circuito, Peter non riesce a sopravvivere per la gravità delle lesioni interne.

In questo momento la pagina di Peter Lenz su Facebook è presa d'assalto dagli amici e dagli appassionati che stanno condividendo il dolore della famiglia. Ma uno dei messaggi più commoventi è della sorellina Nicole che ha scritto: "Dio benedica il mio fratellone. Possa riposare in pace per sempre. Mi manchi tantissimo".

Commentando l'accaduto, Rossi ha detto: "Mi sembra che si sia trattato di una tragica fatalità, una cosa difficilmente preventivabile. Per quanto riguarda l'età dei piloti, in Safety Commission, siamo riusciti ad alzare l'età d'ingresso alle corse per la 125, da 15 a 16 anni. In effetti correre a 13 anni è un po' presto".


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