Lorenzo, il martello, al 7° cielo

Lo spagnolo mette il casco sul mondiale e si prende anche Brno

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Jorge Lorenzo ha conquistato la sua settima vittoria stagionale - superando le vittorie di Dani Pedrosa, arrivando a quota 33, 12 in Motogp, 17 in 250 e 4 in 125, mentre i podi sono 66 e le pole sono 40 - a Brno nel Gp della Repubblica Ceca. Lo spagnolo della Yamaha ha preceduto Dani Pedrosa con la Honda, mentre l'australiano della Ducati, Casey Stoner, ha concluso terzo.

Solo quinto Valentino Rossi. Davanti a VR46, in quarta posizione, è arrivato l'esordiente americano Ben Spies con la Yamaha satellite. L'americano in verità sembrava avesse un'altra moto rispetto a quella di cui solitamente dispone. La Yamaha del team Tech3 con il numero 11 andava come il vento e teneva il passo come mai ha fatto, tra le moto ufficiali. In lotta con Pedrosa, Spies ha perso il confronto con lo spagnolo e ha sofferto il ritorno di un Casey Stoner affamato di punti del podio.

Rossi, dunque, non ha festeggiato il passaggio alla Ducati con una prestazione brillante, anzi, con una delle peggiori gare della sua carriera. Il campionissimo non ha lottato molto con i suoi avversari. Ha infilato Hayden e Edwards, ma queste non sono prede per il suo lignaggio.

Bello l'ottavo posto di Marco Melandri, che ha a lungo lottato con il suo compagno di squadra Marco Simoncelli e con Hector Barberà. Con Simoncelli in evidente calo prestazionale, Melandri ha cercato di scappare, mentre si riproponeva il duello classico delle 250, quello tra il Sic e lo spagnolo. Fortunatamente questa volta non ci sono state conseguenze. Non è andata invece bene ad Alvaro Bautista. Il pilota della Suzuki, dopo essere stato ammesso in gara nonostante non abbia partecipato alle prove ufficiali di ieri, è finito gambe all'aria praticamente all'ultima curva, lasciando fuori del traguardo anche la seconda moto di Hamamatsu.

Alla fine Marco Simoncelli ha chiuso 11°, mentre 13° e ultimo è stato Alex De Angelis. A terra anche il finlandese Mika Kallio (Ducati), Loris Capirossi (Suzuki) e Andrea Dovizioso al secondo giro. L'italiano e la sua Honda dopo la scivolata sono rimasti sulla pista in posizione pericolosa, fortunatamente i piloti che erano in quel momento in pista sono riusciti a schivarli.

Dopo la sua settima vittoria, Lorenzo è a 235 punti, mentre il primo dei suoi inseguitori, Dani Pedrosa è a 158 punti. Rossi è ormai innocuo, al quinto posto con 101 punti. Il primo degli italiani in classifica mondiale è Andrea Dovizioso, quarto con 115 punti.

 



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