E' una moto diversa da tutte le altre quella che sta provando Anthony West in questa due giorni di test ad Aragon; l'australiano, attualmente 26° nella classifica del mondo, ha appoggiato ai cavalletti la sua pesante MZ nella speranza di archiviare ance l'attuale frustrazione e trovare un mezzo più leggero e performante.
Ciò che salta subito all'occhio su questa nuova moto prodotta da MG Competition del francese M. Garcia Martial è il telaio tubolare a traliccio, in stile Ducati.
“Sì, è un'idea che abbiamo preso dalla Ducati – racconta Garcia – ridisegnata per la Moto2. Abbiamo deciso di provare a ideare una moto meno rigida, o che avesse per lo meno maggiore flessibilità; la nostra moto si chiama MG Competition”.
La Moto2 ci ha oramai abituati a chiamare le moto con il nome dei Team che le utilizzano, o dei telaisti, o di chi le ha prodotte. E la MG non è affatto alla sua prima esperienza.
“Abbiamo lavorato nel mondiale Superbike anche con Norick Abe, lo scorso anno con l'indonesiano Doni Tata Pradita e quest'anno abbiamo deciso di fare la nostra moto”.
Quali sono le prime impressioni a caldo di Anthony West?
“La mia MZ purtroppo pesa 18 chili in più di tutte le altre Moto2 – dice il pilota del Team MZ Racing - perché è fatta in acciaio mentre le altre sono in alluminio e questo è il nostro problema principale, al momento. Su questa MG dobbiamo ancora fare una serie di prove, è davvero molto diversa dalla mia MZ ma sono certo che appena sarà ultimata la messa a punto, si possa fare bene”.
Anthony sembra convinto che questa nuova moto dal telaio a traliccio possa essere una valida alternativa in futuro.
“Lo spero proprio, è per questo che oggi le sto dedicando il tempo dei test!”.