Troy Corser ha conquistato il primo podio dell'avventura mondiale sul circuito di Monza e Ruben Xaus si è ritrovato spesso tra i primi, due segnali che confermano il trend positivo della BMW nel Mondiale Superbike.
"Un bilancio tutto sommato in crescita - ci ha detto Davide Tardozzi, team manager della Casa tedesca - ma ora il lavoro si fa molto duro. Era ragionevolmente possibile arrivare vicino ai primi ma lottare con loto è veramente difficile. Li, forse, avremo bisogno di più tempo per arrivare".
Hai ritrovato anche dei piloti competitivi
"I piloti sono ora contenti e quando sono motivati sono un valore aggiunto. Quando siamo arrivati erano ambedue demotivati e lavorando li abbiamo riportati a poter lottare per le prime posizioni. Corser, in questo momento, è in ottima forma sia fisica sia mentale, mentre stiamo ritrovando anche Ruben".
Hai due piloti diciamo maturi, vuoi fare tris con Bayliss?
"L'imperatore è sempre l'imperatore ma per me Troy è un simbolo della Ducati e deve rimanere lì anche solo come uomo immagine".
Se non sarà per il 2011 ma nel 2012 dovrai cambiare i piloti magari solo per una questione anagrafica
"A breve ci sarà un ricambio generazionale importante e, secondo me, dovrebbe esserci un gentlemen agreement tra e Case affinché ci sia in ogni team un pilota esperto ed uno giovane di età oppure di esperienza. Aprilia, Yamaha e Ducati già lo fanno ma dovrebbe essere una prassi diffusa".
Come vedi la gara di domenica?
"Le piste sconnesse ci creano ancora qualche problema e Kyalami è una di queste. Speriamo che i tecnici riescano a trovare qualche soluzione miracolosa..."