Correva l'anno 1992 e si era all'ultima gara della stagione, classe 250, quando all'ultima gara di campionato un certo Max Biaggi si ritrovò in testa al GP del SudAfrica in sella all'Aprilia.
Era stato l'anno, quello, del duello fra la Honda di Luca Cadalora e la quarto di litro di Noale guidata da Loris Reggiani. Il modenese aveva vinto 7 Gran Premi, Reggiani solo uno, Magny-Cours, in Francia.
In pratica non c'era stata storia, ma comunque il forlivese era in seconda posizione nel campionato nel quale difendeva la seconda posizione assoluta dal compagno di marca Piefrancesco Chili.
Biaggi, alla prima stagione completa, aveva già collezionato due terzi e due secondi posti, rispettivamente al Mugello, a Barcellona e poi ad Hockenheim e ad Interlagos.
Due terzi e due secondi: gli mancava una vittoria.
Arrivò il 6 settembre del 1992, proprio a Kyalami, al termine di una gara arrembante durante la quale dette oltre 4" a reggiani ed addirittura 9" a Chili..
Alla fine del campionato Biaggi concluse in quinta posizione. Due anni dopo Max vinceva il primo mondiale della quarto di litro.