Biaggi "Il giorno più bello in SBK"

Emozione per l'abbraccio con il Presidente del Gruppo Piaggio Roberto Colaninno


"E' il giorno più bello che uno possa desiderare in Superbike!" con queste parole Max Biaggi ha sintetizzato la splendida doppietta conquistata sul circuito di Monza.


"Vincere due volte in Italia, con una moto, uno sponsor e un pilota italiani, davanti al pubblico italiano è veramente fantastico! E l'abbraccio con  Colaninno è stato altrettanto bello perché sincero e, onestamente, unico. Avere un Presidente tifoso è una grande soddisfazione".


Questa vittoria è anche molto merito tuo...

"Sono arrivato che la moto era ancora tutta da fare e me la sono un po' creata. Rimanendo dentro il regolamento me la sono aggiustata come volevo. Ora la moto va molto bene e solo la Yamaha va forte come noi".


E la BMW?

"Ho girato ad Assen insieme alla BMW e devo dire che Corser ha fatto un buon lavoro. Sono stati bravi considerando che loro non avevano nessun background".


Cambiato qualcosa tra le due gare?

"In gara 1 la moto era molto nervosa in uscita da alcune curve - ha detto il Corsaro - Moto che vince non si cambia ma con il mio team abbiamo deciso di fare delle modifiche e abbiamo fatto la cosa giusta. Ancora una volta l'intesa con la squadra è stata perfetta".


Pensavi di controllare Cructhlow?

"Mi è venuto a prendere e, sinceramente, non so dove avrebbe provato a passarmi. Uscito lui, ho visto che le segnalazioni dai box sono passate da +0 a +4 ed allora ho deciso di spingere per non farmi trovare impreparato. Sono arrivato fino a +5"5 ed quel punto ho fatto un altro giro più blando".


Sei partito come sempre a razzo!

"Ho fatto sempre delle ottime partenze in tutte le categorie. Ho sempre disattivato ogni dispositivo perché in modo manuale mi sembra che vada abbastanza bene...."


Ora sei vicinissimo ad Haslam

"Non penso al Campionato perché potrei distrarmi o avere troppi pensieri. Gli altri vanno fortissimo e Haslam non molla un colpo. Sarà un osso duro fino alla fine. Credo che il segreto per vincere sia di non fermarsi mai e crederci sempre anche quando magari parti dalla terza fila come è successo a me ad Assen".


La prossima gara ci sarà in Sudafrica: un circuito favorevole o no?

"La pista è un po' difficile ma credo che quest'anno tutto sia possibile"


Con queste vittorie hai raggiunto il traguardo delle 50 gare conquistate: qual è stata la più bella?

"Direi che è stata quella di Suzuka nella 500 GP. Erano quattro anni che vincevo sempre la prima gara. E farlo nella massima categoria al debutto è stato qualcosa di indescrivibile".


Ai box c'era, forse per la prima volta, tua figlia Ines..

"E' stata una presenza scaramantica che mi ha portato sicuramente fortuna".

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