Rossi, spalla KO, obiettivo podio

Il dolore arriva nelle frenate violente. La Yamaha non ha grip posteriore AUDIO

Rossi, spalla KO, obiettivo podio

Bollettino medico delle ore 16.30 sulla salute di Valentino Rossi, emesso dal medesimo. “Spalla: dolore nelle frenate violente”. Precisazione: per frenate violente, si intendono quelle alla cura 1, 2, 6. Effetto: “Devo concedermi qualche metro in frenata”.

“Forza nella mano: buona”. Effetto alla distanza: “Costante: il dolore non aumenta con il passare dei giri. Oggi ne ho sommati venticinque, e tra il primo e l'ultimo non ho registrato apprezzabile differenza”. Conseguenza: “Vuol dire qualcosa, in termini di strategia della gara”.

In ogni caso, il pilota della Yamaha ha negato che il rendimento nella sessione di prove libere, inferiore a quello solito, dipenda dal set up della moto, e non dalle condizioni fisiche. “Poco grip al posteriore; devo aspettare troppo, in uscita di curva, prima di poter accelerare”.

Se le condizioni dovessero rimanere quelle di oggi, domenica Rossi immagina di essere in grado di difendersi bene, ma non di aver la vittoria come unico obiettivo: “Diciamo che lottare per il podio potrebbe essere un obiettivo plausibile. E soddisfacente, se raggiunto”.

“A Motegi” ammette Valentino “non sarei stato in grado di fare un granché. Punti senz'altro, ma mirando ad un piazzamento attorno al quinto/sesto posto”. Insomma, Eyjafjallajokull, il vulcano islandese, gli ha dato una buona mano, bloccando i voli e consigliando alla Dorna di riprogrammare ad ottobre la gara di Motegi.

Per il GP, non potendo vincere, dovrebbe forse fare il tifo per Stoner, che in Qatar non ha incassato neppure un punto, ed è il più lontano degli inseguitori che contano per il titolo. Invece, non arriva a tanto: “Tifare Stoner? Al massimo, Hayden”.

Proprio vero: Nicky non ha nemici.

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