Mi chiamo Corti, ma chiamatemi "Short" VIDEO

Si allena in bici con Spies e Hayden. In Qatar tradito da una lente a contatto

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Claudio Corti aveva monopolizzato l'attenzione di tutti dopo gli ultimi test di Jerez, facendo segnare il miglior tempo. Ma in Qatar non è andata come avrebbe voluto.

Il 19esimo posto, con il compagno sul podio a giocarsi la vittoria con Tomizawa, forse avrà anche bruciato. Ma Corti sa scherzarci su e abbiamo approfittato della sua simpatica goliardia per fare con lui la sesta Skype-Intervista.

Il fatto di essere stato il più veloce a Jerez, certo lo pone tra i favoriti, ma Corti sa bene che la concorrenza di 39 piloti è dura da abbattere e poi, in Moto2 vanno tutti molto forte.

Corti rivela anche i suoi metodi di allenamento. In bici con Roger Hayden e Ben Spies, non sappiamo bene chi vinca il confronto, ma Corti scherza anche sulla disavventura di Rossi.

Attento, Claudio, di Valentino ce n'è uno ed è lui ha la fortuna dalla sua. Corti, che ha un'esperienza diretta delle quattro tempi avendo corso in superstock (dove ha conosciuto Canepa), giudica positivamente la Moto2. Nonostante questa moto siano più lente delle supersport, il pilota del team Forward, riconosce la maggiore guidabilità delle Moto2 che viene da impianti frenenti decisamente migliori e da ciclistiche più raffinate rispetto a quelle di serie. Ora non rimane per voi di gustarvi questa skype intervista con un pilota che diventerà di certo un personaggio.

 

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