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MotoGp: la spalla di Rossi "procede bene"

Per ora, tutto confermato per Sepang

Moto - News: MotoGp: la spalla di Rossi

"A Natale uno è portato inconsciamente a rallentare il lavoro di recupero, a Valentino Rossi
ho detto di stare all'erta, davanti a noi abbiamo l'obiettivo dell'1 febbraio con la Ducati". Così ha esordito Giuseppe Porcellini, il dottore che ha operato il campione di Tavullia, dando alla Gazzetta dello Sport gli aggiornamenti sul suo recupero.

All'inizio della settimana il neoducatista si è sottoposto ad una nuova visita di controllo che ha avuto un esito decisamente positivo: "Lunedì abbiamo sottoposto Valentino a una nuova ecografia del tendine della spalla, ed è andata molto bene. La cicatrizzazione risponde come normalmente avviene a 40 giorni da un intervento, la mobilità della spalla migliora, si può iniziare a lavorare più intensamente".

La riabilitazione infatti sta procedendo a gonfie vele e non si fermerà neanche nel periodo delle feste: "Continuerà a fare tre sedute settimanali in piscina, ma dopo gli esercizi controlaterali, di tipo passivo, mercoledì per la prima volta abbiamo iniziato un lavoro attivo alla spalla: mobilizzati la scapola e il grandorsale, abbiamo iniziato i primi movimenti, con l'obiettivo di portare la spalla a essere completamente mobile. A livello biologico i risultati sono positivi. Il giorno per me più importante è stato superato, ora si tratterà di aumentare non solo il numero di esercizi, ma anche la potenza. Valentino ha fatto un controllo anche a Milano, dal dottor Castagna, e quindi il lavoro di equipe prosegue anche in questo stadio".

Le possibilità di vedere Rossi in sella alla Ducati fin dai test di Sepang stanno diventando quindi sempre più concrete: "La paura che noi medici abbiamo sempre in questi casi è che i piloti hanno tempi di recupero che non sono quelli biologici. Ma in questo momento, per me Rossi si farà trovare pronto".


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