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Tutor: una sentenza importante

Multa annullata: uno dei motivi è la disparità di trattamento fra auto e moto

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OmniMoto.it è venuto in possesso di una sentenza di un Giudice di pace (Salerno, fine novembre 2010): viene accolto un ricorso di un automobilista contro il Tutor, il dispositivo che misura la velocità media, multando i trasgressori. Fra i motivi dell’accoglimento del ricorso, anche una disparità di trattamento fra auto e moto.

COSA DICE

Ecco il testo della sentenza: "Ancora va rilevata la palese disparità di trattamento (illegittimità costituzionale) se si considera che il servizio di rilevamento della velocità (del Tutor) lavora per mezzo di una serpentina, inserita nell’asfalto, lunga circa 3.30 metri, posizionata in ogni corsia della misura di circa 4,55 metri. Il rilevamento si eccepisce quando il veicolo attraversa i sensori posizionati che servono ad indicare il passaggio del veicolo, ma la cosiddetta serpentina non può definire la classe del veicolo. Per esempio, se transitasse una moto ai bordi della striscia tratteggiata alla velocità di X km/h il sistema non sarebbe in grado di percepirne il passaggio, in quanto manca parte del sensore per rilevare i dati. Oppure, per esempio, se transitasse al bordo della linea continua una moto o tagliasse il percorso per 10 metri sulla corsia di emergenza, il Tutor non sarebbe più in grado di percepirne il passaggio; se si transitasse a cavallo della linea tratteggiata con un qualsiasi mezzo, il sistema di rilevazione ottico non sarebbe in grado di percepire i dati della targa, in quanto lavora solo sulla propria corsia e leggerebbe, quindi, solo mezza targa senza essere in grado di identificare l’utente. È di tutta evidenza, dunque, l’illegittima disparità di trattamento del sistema Tutor nel rilevare l’infrazione degli automobilisti piuttosto che dei motociclisti".

DUE PESI DUE MISURE?
In sostanza, tutti gli automobilisti vengono individuati e, se eccedono il limite, multati. Non altrettanto si può dire per i motociclisti. Se così fosse, e se davvero esistesse un problema di costituzionalità della norma, il Tutor verrebbe messo seriamente in discussione.
Ci auguriamo solamente che questa sentenza non serva a far installare sulle autostrade, sensori atti ad identificare il passaggio delle moto a cavallo della striscia di mezzeria…

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