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Vale e La Rossa: il primo contatto

In alcuni video pubblicati su Youtube il primo incontro tra il Campione e la Ducati

Moto - News: Vale e La Rossa: il primo contatto

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Le frontiere della tecnologia audiovisiva di oggi sono talmente vaste da stimolare e consentire sempre nuove forme di comunicazione.
Nel mondo delle Competizioni, poi, dove i contratti milionari tra Case e Piloti disegnano in maniera molto precisa i confini entro i quali è lecito parlare, bisogna inventarsi sempre nuove strategie per fare comunicazione senza infrangere i codici contrattuali.

LA TELENOVELA IN SEI PUNTATE

Ecco quindi, che durante i Test della MotoGP di Valencia, quando all’interno del box Ducati tutto era blindato e per contratto nessuna delle due parti poteva fare dichiarazioni reciproche, ecco che spunta fuori un telefonino che riprende le varie fasi del primo approccio tra Valentino Rossi.

Mentre il Campione di Tavullia è in ospedale a farsi operare alla spalla, ecco qui che spuntano su Youtube non uno, ma ben sei video che ritraggono tutte le fasi del primo approccio tra Valentino Rossi e il Ducati Team.

In questi video, di cui vi mostriamo il più divertente, Rossi viene ripreso fin dal suo arrivo nel box, e viene scortato a incontrare la sua nuova bella (come se non la avesse già vista da vicino nel corso degli anni…).
Poi viene ripreso l’arrivo di Filippo Preziosi che subito esclama: "Dov’è il mio pilota?" e i primi convenevoli.
I video sono tutti contraddistinti dalla grande emozione che regna tra gli astanti, sia tra gli uomini in "Rosso" che tra quelli vestiti casual, visto che con le camicie Yamaha non potevano entrare, a testimoniare un evento davvero storico nel Motomondiale.
Negli altri video è ripreso Rossi che attacca i suoi numeri di gara sul cupolino della nera GP11, e mentre prende le misure in sella alla moto per una prima presa di contatto. Il microfono del telefonino capta qualche scambio di battute tra Rossi e Preziosi, il quale nasconde a fatica l’emozione, e mentre vede Vale attaccare il 46 sulla moto esclama: "Come fa uno a non commuoversi…". A questo incipit, il pilota che sa bene che Preziosi è il "papà" della Desmosedici, risponde: "Per chiederle la Mano devo venire da te?"

VERO SCOOP O COMUNICAZIONE SAPIENTE?
Al di là di tutto, nel leggere come alcuni siti stranieri hanno imbellettato la faccenda, facendola passare come lo scoop di un insider dell’entourage di Valentino, viene da chiedersi come sia possibile che in un box del tutto blindato ai media, dove l’unico fotografo è il "nostro" Gigi Soldano, ci sia qualcuno che riprende tutto ciò che succede con un telefonino, senza che nessuno gli dica niente?
Ci viene da pensare, quindi, che più che uno scoop rubato, sia una simpatica, intelligente (e soprattutto coordinata) maniera di comunicare comunque all’esterno un avvenimento sicuramente storico per il motociclismo moderno, che altrimenti sarebbe rimasto confinato a una ristrettissima cerchia di spettatori.
Potere della comunicazione del terzo millennio…

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