Tu sei qui

HONDA SH: i commenti da EICMA

Abbiamo raccolto le testimonianze del pubblico per saggiarne il gradimento

Moto - News: HONDA SH: i commenti da EICMA

Share


Proseguiamo la nostra indagine sui pareri del pubblico dell’EICMA 2010 e dopo aver riportato quali siano i giudizi più comuni sulla nuova CBR600F e sulla Crossrunner, andiamo ora a vedere quale sia stata la reazione delle tante persone accorse allo stand Honda a proposito della famiglia di scooter più venduta ed apprezzata dal pubblico italiano, e non solo.

Quando abbiamo raccolto i pareri a proposito di moto, abbiamo notato che le persone che le guardavano e studiavano erano molto attente a tutti i particolari, aspettandoci, di contro, dei giudizi più superficiali a proposito di mezzi meno "emozionanti" e più pratici, mentre, con grande sorpresa, abbiamo notato un elevato livello di competenza anche in questo segmento delle due ruote.
Anche questa volta dividiamo i giudizi in due macro-famiglie: quelli di natura puramente estetica e quelli più tecnici e legati alle qualità di guida.

Cominciamo dall’estetica.
Non essendoci stati stravolgimenti radicali dalla versione precedente, i commenti non sono stati molto contrastanti, anzi, si può dire che, le persone che abbiamo interpellato, all’unanimità abbiano decretato il successo dello scooter costruito in Italia. "E’ bellissimo, essenziale, oramai un classico… non si può stravolgere": questo il commento più frequente di chi rimirava l’SH in tutte le sue cilindrate.
Sempre a proposito dell’estetica, in molti hanno espresso giudizi molto positivi specificamente sul bauletto: "E’ bellissimo, aerodinamico e dà una sensazione di agilità e velocità" è quanto emerso, mentre molti, sempre a proposito dell’accessorio, hanno sottolineato che già la versione precedente era molto comoda e pratica e che avere un’unica chiave per scooter e bauletto sia un plus irrinunciabile; alcuni hanno lamentato unicamente il fatto di non aver potuto ispezionare l’interno del bauletto e del sottosella, senza nulla togliere però al giudizio nel complesso positivo.
Il parabrezza ha un po’ diviso il pubblico: alcuni lo ritengono realizzato con una plastica troppo morbida, un po’ "strana" (a detta loro) al tatto, mentre molti ribattevano sostenendo che l’uso di questo tipo di plastica sia stato scelto per una maggiore funzionalità e resistenza in caso di urto.

Da un punto di vista funzionale i commenti si sono diretti su tre aspetti del veicolo: sospensioni, motore, freni e comfort.
Le sospensioni sono state osannate in lungo e in largo: molti ragazzi giunti dalla capitale ci hanno assicurato che solo l’SH riesce a resistere al pessimo manto stradale di piazza Venezia senza trasmettere dannose vibrazioni alla schiena del conducente. Il motore, anche, non è stato passibile di critiche ed in particolare quello da 300 cc è considerato uno dei migliori tra gli scooter in commercio, rappresentando la perfetta via di mezzo tra potenza e compattezza.
"Il C-ABS è fenomenale" afferma un signore ligure, che prosegue "la perfetta ripartizione della frenata è affidata al mezzo e si possono tirare le leve anche senza pensarci troppo ed oltretutto, su strade spesso bagnate come quelle cha abbiamo in Liguria, l’ABS ti salva letteralmente la vita".

__

Articoli che potrebbero interessarti