Nel tourbillon Marquez-Espargaro, questa volta è il turno di Pol. Ma di un niente.
Sessione senza particolari scoppiettii, fin all’attimo finale, quando…
Mancavano ancora un bel po’ di minuti al termine, quando Marc Marquez ha messo a segno un 1’40”198 che gli ha consegnato la prima posizione nel terzo appuntamento con le prove libere per il GP della Comunità Valenciana. Tradotto, significa che nemmeno un pilota migliorava il tempo dello spagnolo, in nessuno dei quattro settori nei quali è suddiviso il circuito, ai fini del cronometraggio.
La supremazia di Marc pareva intangibile ma, proprio dopo l’abbassarsi della bandiera a scacchi, e quindi nell’ultimo giro possibile, ecco due caschi rossi: uno messo a segno dallo stesso Marquez, ma solo in un tratto (complessivamente, il tempo risulterà peggiore del suo migliore) ma, più importante, un 1’40”196 di Espargaro, che strappava per un nonnulla la prima posizione al connazionale.
A parte quello tra i primi due, distacchi invece consistenti tra gli altri, con appena sei piloti in un secondo, ed il nono già staccato di due. Ma è la 125 di quest’anno, che vede un pugno di ragazzi decisamente molto, molto più veloci del resto della compagnia.